Liberi e uguali. Caos Sanità, "colpa guerre intestine del Pd"

Aceto: "Dovranno rendere conto in tanti, rappresentanti politici e dirigenti aziende pubbliche"

Benevento.  

“Ricordiamo tutti l’articolo con le dichiarazioni del consigliere regionale Erasmo Mortaruolo, che ad aprile 2018 affermava che i servizi non sarebbero stati depotenziati: non solo avremmo avuto il polo oncologico, ma lo stesso proto soccorso di Sant’Agata non sarebbe stato toccato. Si annunciava infine che il presidente De Luca sarebbe venuto nel Sannio a garantire gli impegni. Sono passati circa 5 mesi ma il governatore De Luca lo stiamo ancora spettando”.

Così Liberi e Uguali con una nota a firma di Gianluca Aceto interviene in merito al declassamento da pronto soccorso a posto di primo intervento, aperto dalle 8 alle 20 del presidio di emergenza di Sant'Agata de' Goti.

Aceto non esita a puntare il dito contro il Pd sannita: “Sant’Agata non ha più il pronto soccorso. Perde tutta la cittadinanza: i pazienti, i lavoratori e i professionisti che hanno abbandonato le strutture sannite. Lo dobbiamo ad un certo tipo di politica, alle guerre intestine del Pd e alla scarsa (quanto incolpevole) rappresentatività del territorio. Di tutto questo dovranno rendere conto in tanti: rappresentanti politici e dirigenti delle aziende pubbliche”.