Pochi minuti fa è iniziata, a Benevento, la campagna elettorale di Mino Mortaruolo. Sede del Partito Democratico gremita, diversi gli amministratori e i segretari di circolo presenti, assieme a qualche esponente Pd e membro della giunta comunale di Benevento.

Nessuna polemica, però, da parte del segretario provinciale: «Per quanto mi riguarda le polemiche interne sono finite un bel po' di tempo fa. Di sicuro l'importante è vincere e sconfiggere il centrodestra, l'avversario è Caldoro». Non raccolte neppure le provocazioni su una eventuale “conta” alle urne a Benevento città: «Il Pd non si è interessato della composizione delle altre liste, ma in ogni caso deve vincere il centrosinistra, non Mortaruolo o altri nomi».

Certo, ovviamente la vittoria, secondo Mortaruolo, deve passare attraverso il Pd: «Solo il Partito Democratico può dare una speranza al nostro Sannio. Un Sannio che deve essere generoso, bisogna superare le questioni di bottega, i dualismi tra comuni, tra Benevento e Avellino: solo con un discorso comune per le aree interne si può superare la pessima legislazione campana che accomuna il nostro territorio alle aree metropolitane».

Bordate poi al governatore uscente Caldoro: «Ha snobbato le aree interne, qui a Benevento non è venuto mai, e quando è venuto è stato solo per incontri organizzati dal suo partito. E' incredibile, visto che per contro gli incontri istituzionali sono stati puntualmente snobbati».

Infine sulla candidatura: «Non è la mia candidatura, ma quella di un gruppo dirigente che ha fatto bene, e che deve continuare a raccontare che per il Sannio c'è speranza solo con il Pd». 

Cristiano Vella