Dura presa di posizione da parte del Partito Democratico sannita nei confronti del governo regionale. La direzione provinciale ha infatti approvato all'unanimità un documento che ha tutta l'aria del "not in my name" nei confronti di De Luca e della Giunta regionale.
Nella conferenza stampa successiva alla direzione i vertici del Pd, dal presidente Insogna al segretario provinciale Carmine Valentino all'onorevole Umberto Del Basso De Caro fino al consigliere regionale Mino Mortaruolo hanno spiegato i contenuti del documento e la presa di posizione della federazione provinciale. Si chiede un cambio di rotta netto a una Regione che in questi tre anni e soprattutto a due anni dal voto per il rinnovo del consiglio non si è mai mostrata prodiga di interesse nei confronti del Sannio. "Le nostre responsabilità ce le prendiamo - hanno spiegato i vertici sanniti del Pd - ma se le istanze del Sannio vengono ignorate nonostante Benevento faccia sempre la propria parte allora è importante spiegare la situazione".
Duro il documento varato dalla direzione: "Nelle elezioni regionali del 2015 la provincia di Benevento fu prodiga di consensi nei confronti dell’attuale Governo Regionale assegnando la maggioranza alla coalizione di Centrosinistra e, all’interno di questa, eleggendo il Democratico Mino Mortaruolo unico rappresentante sannita in Consiglio.
Il PD di Benevento, in questi anni, ha sempre condiviso e rispettato il principio di autonomia del Presidente e dell’Esecutivo dal Partito di riferimento, difendendo le scelte del vertice anche se mai conosciute né condivise ma apprese dagli organi di informazione.
Abbiamo evitato accuratamente polemiche ogni qualvolta i nostri dirigenti venivano definiti ‘anime morte’ e il Partito stesso un freno all’attività del Governo regionale.
Il nostro profilo, in modo particolare quello del nostro Consigliere Regionale, è stato sempre improntato al massimo rispetto ed alla più incisiva collaborazione.
In sede parlamentare e di governo, leale e generoso è stato l’apporto del nostro Deputato, sia nelle leggi di stabilità che assegnavano alla Regione Campania ingenti risorse per le bonifiche e per il trasporto pubblico locale, sia in occasione del Patto per la Campania, sia in tutte le riunioni del CIPE che hanno approvato e finanziato le opere pubbliche di rilievo strategico.
A fronte di questi impegni, svolti con la massima diligenza, abbiamo registrato indifferenza se non ostilità nei confronti del nostro territorio.
I problemi della sanità, in particolare l’accorpamento dell’Azienda Ospedaliera ‘Rummo’ e del P.O. ‘Sant’Alfonso Maria dè Liguori’ di Sant’Agata dè Goti, del trasporto pubblico locale, che vede Benevento sempre più isolata dai collegamenti con il capoluogo regionale, dell’agricoltura, con l’enorme ritardo nell’erogazione dei fondi alle nostre aziende, formano oggetto di quotidiani rilievi e contestazioni da parte dei cittadini.
Il governo regionale, completamente assente su questi temi, si affida al ‘bonapartismo’ del suo Governatore i cui limiti sono stati chiaramente sanzionati dal corpo elettorale, severo giudice dell’operato della Regione.
Il PD di Benevento, attraverso i suoi organismi dirigenti, intende prendere le distanze dai comportamenti del Governo Regionale, che mortificano il nostro territorio, e dalle scelte estranee alla nostra responsabilità.
Le tante difficoltà qui evidenziate sono ormai presenti nell’intero territorio campano, tanto che non è più rinviabile una discussione in sede Regionale, da avviare con l’intero gruppo dirigente del PD, e con le rappresentanze istituzionali della Campania.
A meno di due anni dal rinnovo del Consiglio Regionale si impone un deciso cambio di passo. La misura è colma.
Ai proclami preferiamo i fatti.
La politica urlata ed insolente non riceverà premio dagli Elettori campani".
Crisvel