Montesarchio: è guerra tra Damiano e i Cinque Stelle

Il sindaco al consigliere Gerardo: "Doveva prendere le distanze da infamie diffuse sui social"

Montesarchio.  

Piena bagarre post elettorale a Montesarchio tra il primo cittadino Damiano, rieletto col 61 per cento dei consensi e i grillini.
Il casus belli un post sui social di una candidata grillina non eletta che criticava i cittadini di Montesarchio per la scelta fatta e i vari relativi commenti.


Ieri l'amministrazione di Damiano ha annunciato querela ritenendo diffamati i cittadini e membri dell'amministrazione. In un'intervista però il candidato sindaco e neo consigliere Gerardo minimizzava la rabbia dell'amministrazione rispedendo le accuse al mittente.
Atteggiamento che evidentemente non ha gradito Damiano, che replica al veleno tacciando Gerardo di condivisione delle accuse mosse dalla sua consigliera, vista la mancata presa di distanze:

“"I cittadini di Montesarchio si sono venduti per trenta denari" è questa una delle frasi utilizzata su un gruppo social da una candidata del Movimento che l'amministrazione ha condannato e che invece il consigliere Gerardo minimizza, lanciandosi in improbabili quisquilie. Evidentemente condivide le parole gravissime della sua candidata su almeno cinquemila cittadini di Montesarchio, ritenendoli dei prezzolati. E' vergognoso. La candidata, peraltro neppure residente a Montesarchio, ironizza anche sulla scarsa intelligenza dei cittadini, non suoi concittadini, aggiungendo falsità su amministrazioni passate e offendendo membri di quella attuale. È importante per i cittadini saperlo. Ci saremmo aspettati una presa di distanze da insulti così gravi ai cittadini che si diceva di dover rappresentare... Gerardo non la fa, e anzi, si lancia in un improbabilissimo contrattacco basato sul nulla. Ci saremmo aspettati una condanna di parole gravi, infamanti e false per il paese, per la sua storia e per l'istituzione. Non è avvenuto. Non è avvenuto perché la storia non la conosce, perché i cittadini non li rispetta considerandoli prezzolati così come non ha alcun rispetto per le istituzioni. Bene, al di là di aspetti che ribadiamo, saranno valutati in altre sedi perché ci teniamo a tutelare l'immagine dei cittadini, diamo qualche consiglio. La storia di Montesarchio non può conoscerla essendo estraneo, non può conoscere la storia di libertà e dignità del nostro paese essendo stato residente in altro comune fino al 30 aprile 2018, può studiarla però, assieme a tante altre cose che altrettanto evidentemente non conosce : parla di disaffezione degli elettori citando il 54 per cento degli elettori che ha votato nella prima sezione, giudicandola una percentuale modesta... Complimenti vivissimi: quella è la sezione in cui vengono iscritti automaticamente tutti i residenti all'estero... Lì ha votato l'85 per cento dei cittadini in realtà. Studi. Studi perché solo su uno studio approfondito può costruire un rispetto dei cittadini che evidentemente non ha, concordando con chi li considera facilmente acquistabili per 30 denari. E' mortificante. Mortificante per i cittadini e per lo stesso consigliere Gerardo. Citava i numeri delle politiche: lo faccia pure, perché nessuno della nostra amministrazione ha considerato i cittadini di Montesarchio prezzolati o idioti quando hanno tributato il 50 per cento al Movimento Cinque Stelle. Abbiamo rispettato il voto, la democrazia, le istituzioni: non sono il nostro cortile di casa... o l'aula della ricreazione, considerazione che invece è propria evidentemente del consigliere Gerardo che piuttosto che dissociarsi da dichiarazioni gravi e infamanti fa il paladino dell'uscita infelice della sua candidata e si schiera apertamente contro i cittadini di Montesarchio. In ogni caso questa amministrazione per cinque anni si è tenuta lontana da beghe e guerre verbali, un atteggiamento che ha pagato e che manterremo. Non risponderemo più (ma nel contempo, si sappia, manterremo alta l'attenzione su eventuali infamie e diffamazioni che non consentiremo più in alcun modo), siamo abituati a lavorare e i cittadini hanno dimostrato di saperlo, a costo di essere insultati e infamati da chi preferisce buttarla in caciara".