Maio: "Mi dimetto, ma su di me accanimento inaccettabile"

"Vicenda assurda, che mi ha provocato tanto dolore e stress"

Benevento.  

 

Arrivano, come annunciato, le dimissioni di Patrizia Maio da assessore alle Politiche Sociali del Comune di Benevento.
Dimissioni polemiche quella della Maio, da tempo nel mirino del fuoco incrociato del suo partito. Dimissioni richieste dunque, come specifica Maio: “Rassegno, come richiesto, le dimissioni dall'incarico di Assessore al Settore Politiche Sociali. Lo faccio per porre fine ad una vicenda assurda che mi ha procurato stress e dolore, soprattutto per i fatti più recenti.
Ho tentato più volte di affrontare la discussione con i consiglieri di Forza Italia che ripetutamente e da diversi mesi hanno chiesto le mie dimissioni, per motivi che considero assolutamente inaccettabili.
Qualche giorno fa ho chiesto con una mail indirizzata anche al sindaco per conoscenza un incontro con i consiglieri e gli organi di partito per contestare le motivazioni secondo le quali non avrei rispettato orientamenti politici e amministrativi di Forza Italia.
Solo il consigliere Sguera ha voluto incontrarmi a titolo personale, per confermare che alcune discussioni avvenute tra noi sono state frutto di equivoco ma, non ha confermato le critiche che altri hanno mosso tantomeno l'esistenza di un documento di Forza Italia sulle politiche sociali che io non avrei rispettato. Rimangono pertanto non chiariti e non esplicitati i motivi per i quali il gruppo consiliare di Forza Italia ha chiesto con incomprensibile accanimento le mie dimissioni”.
Rivolgendosi poi direttamente a Mastella Maio scrive: “Mi dispiace mi abbia chiesto di lasciare il posto in Giunta solo perché sono stata sfiduciata, senza pretendere che fossero chiariti i motivi di quella che è stata una vera e propria estromissione. Mi dispiace ancora di più essere finita nel tritacarne fatto di indiscrezioni, accuse vigliacche e addirittura annunci di revoche o dimissioni non ancora neppure pensate. Addirittura ho letto le dichiarazioni della mia sostituta prima ancora che io cominciassi a scrivere la presente lettera di dimissioni. Non ho fatto nulla per alimentare le polemiche, mi limito a comunicare le mie dimissioni con una tto formale. Rigengo di aver lavorato seriamente al servizio della Città e dell'amministrazione che rappresenta. Di questo sono e rimarrò orgogliosa. Il mio impegno rimane agli atti. Ringrazio i dipendenti dell'Ente e tutti coloro che mi hanno consentito di svolgere il mio mandato”.