Molto preoccupato Mastella per le sorti del Paese in vista della chiusura dell'accordo di governo tra Lega e Cinque Stelle. Alla Marcia della Pace che porterà da Benevento a Pietrelcina, organizzata dalle Acli il primo cittadino di Benevento ha palesato tutte le sue preoccupazioni: “La Pace? E' come l'aria, la diamo per scontata e ci accorgiamo che esiste solo quando non c'è. Proprio come alcuni valori che sembra stiano venendo meno da quello che sento”.
Non c'è più un patto di centrodestra tra Lega e Forza Italia, partito di cui è esponente Mastella, ormai è palese: “E' ovvio – commenta il primo cittadino – che il centrodestra come coalizione non esiste più, ma io non starò fermo sulla sponda del fiume ad aspettare che passi il cadavere del mio nemico. Tutt'altro, sarà attivo, ovviamente con i modi consoni dei moderati e non con le metodologie cui fa riferimento il presidente della Regione Campania ad esempio, ma mi darò da fare per contrastare quello che si sta venendo a creare”.
Diverse le preoccupazioni di Mastella dopo aver visto il contratto di governo tra Lega e Cinque Stelle e i punti in esso contenuti: “Da ex ministro della Giustizia sono fortemente preoccupato per quello che si profila: immaginano la figura dell'agente provocatore che è pazzesca. Sul lavoro non c'è assolutamente nulla se non una forma di elemosina di Stato come il reddito di cittadinanza: il lavoro si deve creare, la disoccupazione si deve contrastare, non dando mance o facendo le elesimone ai cittadini”.
Colpito anche Mastella dalla totale assenza, se non poche righe, dal contratto del Mezzogiorno: “E' la questione più urgente da affrontare nel paese e viene liquidata con poche righe in cui peraltro non viene detto nulla. E' assurdo e molto preoccupante per il sud e per i cittadini quel che si profila. Ripeto, io assieme ai moderati non me ne starò con le mani in mano e contrasterò queste cose”.
Crisvel