De Mita e De Girolamo alla prova decisiva delle regionali

I leader irpini e sanniti di Udc e Ncd si giocano una partita importante, oltre le candidature

Benevento.  

 

Si prospettano ore decisive per Area Popolare. Con i leader irpini e sanniti di Udc e Ncd alle prese con una condizione politica certamente non semplice da decifrare.

La situazione in Irpinia

Qui Ncd non ha dubbi, punterà con decisione sull'uscente Pietro Foglia. Il presidente del consiglio regionale sarà l'alfiere degli alfaniani in provincia. Una candidatura, la sua, che è stata parte – ma non causa esclusiva – della rottura consumata con l'Udc demitiana. E che ha portato, di fatto, alla decisione di correre separati.

Proprio lo scudo crociato è chiamato ad una prova elettorale se non decisiva, certamente molto importante. Mentre l'orizzonte politico appare ancora nebuloso, bisogna capire quanto la proposta elettorale centrista abbia ancora appeal sul territorio. Anche alla luce delle “defezioni” registrate nel corso del tempo. Mentre altri “big” del partito in Campania, come Pasquale Sommese, hanno deciso di sbattere rumorosamente la porta.

La situazione nel Sannio

Qui i riflettori, per quanto riguarda l'area moderata, sono ovviamente puntati tutti su Nunzia De Girolamo. In palese contrasto con i vertici nazionali del partito che ha contribuito a fondare, ha lasciato chiaramente intendere che alla prima occasione di confronto assembleare proverà a capire se la sua linea politica è ancora in sintonia con il Nuovo centrodestra. L'ex capogruppo alla Camera, insomma, potrebbe anche decidere di rovesciare il tavolo e aprire un nuovo percorso. Fermo restando la sua contrarietà rispetto alla scelta di correre separati dall'Udc in Campania.

Oltre le candidature, insomma, per l'Udc in Irpinia e Ncd nel Sannio è tempo di comprendere fino in fondo la validità del percorso politico intrapreso.

Giovanbattista Lanzilli