La grande partecipazione e il desiderio forte di cambiamento sono la testimonianza che insieme, dopo il 4 marzo, possiamo dare vita ad un progetto nuovo per il nostro territorio". Si dice fiducioso il candidato alla Camera di Forza Italia, Fernando Errico, che ha preso parte ad un incontro presso l'agriturismo in Contrada Cancelleria a Benevento. "Incrocio gli sguardi di tanti cittadini, di amici che in questo tour elettorale ci stanno sostenendo" ha dichiarato Errico parlando alla numerosa platea presente.
"Noi oggi ci assumiamo un impegno serio e concreto con tutti voi. Vogliamo essere e lo saremo il vostro punto di riferimento sul territorio, portando sull'agenda di governo nazionale le istanze dell'intero Sannio”- ha affermato. “Prima di tutto l'economia e il lavoro. Solo facendo ripartire l'economia favoriremo l'occupazione e la crescita.
Proprio qui nelle vicinanze - ha spiegato Errico nel suo intervento - abbiamo realizzato un'area di sviluppo industriale tra il mio comune, San Nicola Manfredi e quello di San Giorgio del Sannio. Ma il problema vero è: come possiamo pensare che delle aziende vengano ad investire se, in Italia, prima di aprire un'attività bisogna produrre decine e decine di carte, e, una volta superata tutta questa asfissiante burocrazia, l'imprenditore è costretto a pagare tasse che superano abbondantemente la metà dei suoi introiti?
Ecco allora che rispetto a questo punto centrale - ha spiegato il candidato forzista - il nostro programma individua risposte efficaci ed attuabili: tassazione unica e snellimento della macchina burocratica. Così incentiviamo gli investimenti produttivi e, di conseguenza, favoriamo la creazione di posti di lavoro, in particolare tra i giovani, il tutto accompagnato da formule piene e durature di decontribuzione".
Nel suo patto con il Sannio, Fernando Errico ha voluto anche sottolineare una forte attenzione alle famiglie e ai pensionati. "Sappiamo bene che molti nuclei - ha ricordato - sono sorretti dai nonni che, con le loro pensioni, garantiscono con tanti sacrifici il mantenimento famigliare. Ma - ha aggiunto - non si può pensare che con una pensione minima di 450/500 euro al mese si possa condurre una vita dignitosa. Per questo, nel nostro piano di interventi, è previsto un innalzamento delle pensioni minime e bonus mirati e strutturali a sostegno di famiglie e donne casalinghe.
Non si tratta di fare promesse - ha infine concluso Errico- ma di mettere in pratica quei punti chiave che abbiamo individuato con tutta la coalizione di centrodestra. Dieci punti chiari e realizzabili per rilanciare il Paese, a partire dai nostri territori".