Un problema logistico, sarebbe questo, in primis, ciò che ha causato lo scontro a distanza tra il presidente della Provincia Claudio Ricci ed il comitato di cittadini Fortorini in protesta per la condizione delle strade.
A dirlo il consigliere provinciale Ruggiero: "Il 12 febbraio si è assistito ad una scena paradossale: il Presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci, che attendeva presso gli Uffici dell’Ente di via Calandra una delegazione del Comitato di cittadini di Montefalcone Valfortore, da lui stesso invitata farlo; ed invece i cittadini che hanno continuato a protestare ai piedi della Rocca ei Rettori.
Il Presidente avrebbe voluto mostrare ai cittadini, documenti ed atti alla mano, appunto conservati in via Calandra, tutto quello che la Provincia, pur tra innumerevoli difficoltà, sta cercando di fare per la viabilità nel Fortore; ed i manifestanti che pretendevano che il Presidente li raggiungesse alla Rocca con tutti i tecnici e tutte le carte.
Forse non tutti sanno che in via Calandra vi sono gli Uffici operativi dell’Ente, in particolare quelli deputati alla gestione delle Infrastrutture e del Bilancio; forse non tutti sanno che, abitualmente, Ricci riceve in via Calandra i cittadini e i rappresentanti delle Istituzioni proprio perché è in via Calandra che lavorano tutti i responsabili dei Settori.
E’ assurdo che i cittadini del Fortore raggiungano Benevento e poi si rifiutino di incontrare il Presidente della Provincia che li ha invitati ad una verifica dello stato dell’arte per la viabilità fortorina.
E’ una cosa che semplicemente non sta in piedi.
Ed è tanto più assurdo in quanto i cittadini si sarebbero resi conto che la Provincia di Benevento, che ha attraversato, come tutte le altre, per 3 anni un mare tempestosissimo di difficoltà, per tagli di risorse finanziarie ed umane, e che ha potuto approvare un Bilancio che segna una svolta però solo 40 giorni or sono, si appresta a varare nei prossimi mesi un piano di interventi per la viabilità fortorina per 1,8 milioni Euro, in misura assai prevalente rispetto alle esigenze degli altri 4 comparti in cui è suddiviso il territorio sannita.
Spero proprio che non sia per questo motivo, cioè per non trovarsi di fronte a questa realtà, che qualcuno abbia preferito non recarsi in via Calandra e constatare con mano quello che si sta facendo per loro. Spero non sia per questo che qualcuno abbia preferito continuare nella ben più mediatica protesta davanti alla Rocca dei Rettori. Per un titolo di giornale in più.
Un simile atteggiamento non aiuta innanzitutto il Fortore che ha necessità di confronto civile e democratico e non di scontri. Suggerirei a qualche improvvisato neo-capopolo di rendersi conto che la Provincia di Benevento sta dando il massimo delle opportunità ad un’area territoriale che ospita soltanto il 10% del totale della popolazione provinciale sannita.
Ci si illude evidentemente che una protesta senza confronto, il non voto e qualche altra fesseria partorita nell’autocommiserazione possa portare a dei risultati …”