Nel suo accento romanesco Lotito, nella conferenza stampa di ieri, ha già fatto appello al “volemose bene”. Ma è un volemose bene a tempo con deadline al 5 marzo, poi si vedrà. Tra punzecchiature, schermaglie e puntualizzazioni è evidente in Forza Italia che quello tra i Mastella e la De Girolamo è un rapporto che difficilmente decollerà mai. Ogni appuntamento elettorale che vede protagonisti i candidati di Forza Italia parte con un appello all'unità, all'importanza di sostenere il partito e il programma di Berlusconi...ma le punzecchiature non mancano mai. Nunzia De Girolamo ieri ha fatto capire chiaramente che per lei, nonostante l'affaire candidature e la sua probabile elezione lontana dal Sannio è tutt'altro che disposta a mettere sul piatto la sua leadership sul territorio “Forza Italia nel Sannio sono io”, ricordando il passato di Mastella nel partito “E' entrato per le europee ed è uscito subito dopo, speriamo non faccia lo stesso” e chiarendo che ogni discussione è rinviata al 5 marzo e molto dipenderà dai risultati “Senza Mastella abbiamo preso il 27 per cento, se con lui andiamo sotto quella soglia bisognerà fare le opportune valutazioni”.
Precisazioni che non sono evidentemente piaciute a Lady Mastella, che già in ogni occasione precedente, a riguardo della sanguinosa (per la De Girolamo) notte delle candidature, ha dichiarato sempre “Il silenzio è d'oro”, mentre ieri ha affidato la contestazione dei numeri citati dalla parlamentare azzurrra al coordinatore della sua campagna elettorale, Vincenzo Russi: “E’ bene ricordare a chi l’avesse eventualmente dimenticato che il miglior risultato mai conseguito da Forza Italia in provincia di Benevento è quello che si registrò alle Europee del 2014 allorquando il partito del presidente Berlusconi candidò l’onorevole Clemente Mastella e in provincia di Benevento ottenne il 27,55%, mentre a livello nazionale si attestò all’incirca al 17%. Per comprendere l’importanza dell’apporto dell’onorevole Mastella in quell’occasione basta ricordare che nella sola città di Benevento il partito raccolse 5.382 voti, di cui 4.664 espressi anche sui candidati e 3.028 di queste preferenze furono raccolte proprio dall’onorevole Mastella, ovvero oltre il 60% del totale. Inoltre, va anche ricordato che alle precedenti politiche del 2013 il Popolo delle Libertà in provincia di Benevento si era attestato all’incirca al 27% ma comprendeva anche Alleanza Nazionale, oltre a Forza Italia.
Alle successive Regionali del 2015, elezioni alle quali l’onorevole De Girolamo non supportò Forza Italia bensì i candidati di NCD, il partito del presidente Berlusconi raccolse il 17,81% in Campania ed il 22,20% nella provincia di Benevento (il 2° dato più alto a livello nazionale) con complessivi 24.082 voti e 17.829 preferenze specificamente espresse per i candidati Mino Izzo e Sandra Lonardo”.
Altro dato, infine, da non trascurare è quello relativo alle Comunali di Benevento del 2016 quando Forza Italia raccolse 2.226 voti (pari al 5,7%), mentre le liste dell’onorevole Mastella raccolsero complessivamente 7.882 voti (pari al 20,49%).
Fatto questo breve excursus al solo fine di precisare l’esattezza e la completezza dei dati, mi preme evidenziare che stiamo facendo e continueremo a fare una battaglia unitaria sotto lo stesso simbolo, chiedendo i voti per il partito sia alla Camera che al Senato, anche perché entrambi i candidati all’uninominale e la candidata al plurinominale del Senato provengono tutti dall’ex Udeur dell’onorevole Clemente Mastella, oggi Forza Italia”.
Messaggio inequivocabile: “I voti li abbiamo noi, e in politica quelli contano”.
Ieri, inoltre, sulla pagina facebook di Lady Mastella compariva un messaggio ben preciso: “La saggezza è la capacità di passare oltre, oltre la provocazione, oltre le strumentalizzazioni, oltre la maleducazione e, soprattutto, oltre la cattiveria...IO VADO GIÀ OLTRE”.
E sempre ieri, nelle sue dichiarazioni alla stampa, la De Girolamo aveva promesso: “Dal cinque marzo in poi vi farò divertire”... le basi sembrano esserci tutte.
Crisvel