"L'amministrazione comunale è ormai in tilt. Non trovo altre parole per descrivere l'attuale situazione tecnica, politica ed amministrativa in cui si trova oggi il Comune di Benevento. Come nel gioco del flipper anche qui sembra che la partita si sia irrimediabilmente arrestata per un eccessivo scuotimento della macchina". Così il consigliere comunale di Sud Innovazione Legalità Luigi De Nigris. «Quanto accaduto nel corso della seduta del question time ne è un ulteriore conferma. All'ordine del giorno c'era infatti una mia interpellanza con la quale chiedevo spiegazioni circa l'incarico e l'attività espletata dall'Energy manager presso l'Ente. L'argomento era stato già posto all'ordine del giorno della precedente seduta, ma era stato rinviato. L'assessore Castiello mi aveva infatti chiesto di discuterne in una successiva seduta, perché, a suo dire, la struttura era ancora alle prese nel reperire atti nei suoi diversi settori. Richiesta accolta positivamente dal sottoscritto con tanto di ringraziamenti da parte dell'assessore. Stamane, però, dopo ben due ore dall'inizio della seduta, l'assessore non solo non si è ne presentato in sula, ma non ha nemmeno avvertito per tempo il sottoscritto della sua nuova difficoltà. Un comportamento - è l'attacco - che reputo istituzionalmente inaccettabile. Sia perché l'ordine del giorno era noto da tempo, sia perché ad inizio seduta - non dopo due ore - avrebbe dovuto comunicare la sua assenza almeno al presidente del consiglio che la presidieva".
Non solo. De Nigris aggiunge: "Non mi sono però scoraggiato, la risposta prima o poi arriverà. Come credo arriverà, nelle prossime ore, anche la nomina del nuovo energy manager. Con un provvedimento adottato in tutta fretta e solo dopo che il sottoscritto, preso dalla consueta magnanimità amministrativa, li ha avvertiti delle pesanti sanzioni previste in caso di mancata nomina del professionista. Infatti, nonostante il tentativo del presidente del consiglio comunale di zittirmi, ho ricordato ad amministratori e dirigenti che l’art. 19, comma 1, della legge n. 10/1991, prevede che entro il 30 aprile di ogni anno, i soggetti tenuti alla nomina dell'energy manager, debbono comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico il nominativo del tecnico responsabile per la conservazione e l'uso razionale dell'energia. L'inosservanza della disposizione è punita, a norma del comma 8 dell’art. 34 della L. n. 10/1991, con la sanzione amministrativa non inferiore a 5.164,57 e non superiore a 51.645,69 euro. Non resta dunque che aspettare per verificare in che modo la partita riprenderà....se riprenderà".