La scadenza dei termini per la presentazione delle liste si avvicina e nei partiti di centrodestra e centrosinistra si deve fare i conti con la composizione delle squadre. Attualmente le certezze sono poche, tanti i dubbi. Con un quadro variegato anche per quanto riguarda Irpinia e Sannio.
Ad Avellino, i candidati Pd saranno decisi a Napoli e non nel capoluogo, dopo la gazzarra in assemblea provinciale.
Forza Italia vedrà capolista l'ex sindaco della città Pino Galasso, mentre Ncd dovrebbe puntare su Pietro Foglia e Gino Cusano. Proprio sul presidente del consiglio regionale, vanno registrate le pesantissime bordate arrivate da Marco De Marco, editorialista del Corsera, il quale ha tirato in ballo Alfano sulla scelta di puntare su un consigliere indagato per la questione rimborsi. Per l'Udc in pole ci sono il segretario provinciale Maurizio Petracca e il sindaco Vincenzo Sirignano. Dopo lo strappo di ieri, dunque, Area Popolare si presenta divisa all'appuntamento con le regionali a meno di clamorosi dietrofront oggi sempre meno probabili.
A Benevento invece il Pd ha da tempo chiuso (non senza mal di pancia) sul segretario Mino Mortaruolo e l'uscente Giulia Abbate. Rebus invece nel centrodestra. Ncd, guidata in provincia da Nunzia De Girolamo, deve fare i conti con la non disponibilità all'impegno di Gianvito Bello ed è a caccia di nomi forti.
In Forza Italia, invece, l'unica certezza è rappresentata da Sandra Lonardo Mastella: il suo compagno di viaggio in lista sarà deciso solo oggi dalla direzione del partito convocata a Roma. In tre per un posto: l'uscente Luca Colasanto, l'ex senatore Mino Izzo e Mario Ascierto Della Ratta aspirano alla candidatura.
Insomma, un percorso ad ostacoli per tutti che sta per arrivare alle battute finali