“Come posso vendere i biglietti di una partita che non è stata indetta e che forse non si giocherà neppure?”, è questa la riflessione – sfogo che Raffaele Fitto avrebbe affidato ad un amico a lui vicino, relativamente all’organizzazione della quarta gamba per le prossime elezioni politiche.
Il senso: il vertice di maggioranza sarebbe saltato già due volte, ci si dovrebbe aggiornare a martedì con i vertici del centrodestra, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia, ma anche quell’appuntamento è in forte dubbio. Impegni più importanti? O forse il gioco dei veti incrociati tra partitii?
Allo stato, secondo Fitto, le difficoltà ci sarebbero eccome, e tali difficoltà a dire delle fonti a lui vicine convergerebbero naturalmente sul gioco delle candidature.
L’alleanza è stata annunciata e data per certa, è il ragionamento di Fitto, ma senza pianificare il come, il dove e il perché manca il cemento che tiene insieme i mattoni e dunque la coalizione. Per cui: ha senso parlare di candidature, collegi, e addirittura di nomi impegnati nel proporzionale se di nomi, collegi e candidature non si è mai, neppure una volta ancora, parlato con gli alleati?
Difficoltà che si potrebbero ripercuotere anche nel Sannio, dove, è da ricordarlo, la quarta gamba potrebbe giocare un ruolo importante visto il probabile impegno in prima persona di Sandra Mastella e non solo.
Da valutare dunque quello che accadrà nei prossimi giorni, con un incontro tra le parti che potrebbe essere chiarificatore e potrebbe blindare l’alleanza.
Al momento, tuttavia, le difficoltà, seppur superabili ci sono, tanto da far autoritrarre Fitto come un bigliettaio senza eventi da vendere.
Crisvel