Regionali, rottura al centro: Ncd e Udc corrono divisi

Salta l'intesa all'interno di Area Popolare: la situazione in Irpinia e Sannio

Benevento.  

Mancava solo l'ufficialità, arrivata nella serata di ieri dopo l'ennesimo, infruttuoso, vertice fra i big del Nuovo Centrodestra e dell'Unione di centro. Area Popolare in Campania correrà divisa: da un lato Ncd e dall'altro, appunto, l'Udc.

Insanabili i contrasti fra l'ex presidente del consiglio Ciriaco De Mita e Pietro Foglia, ex esponente dello scudocrociato e oggi alfiere degli alfaniani in Irpinia.

E pensare che anche il segretario nazionale, Lorenzo Cesa, ha tentato fino alla fine di smussare gli angoli. Inutilmente. Lo stesso Pasquale Sommese ha commentato con amarezza l'esito negativo della trattativa, facendo intendere che correrà sotto le insegne di Ncd.

La divisione crea scenari a questo punto diversi rispetto a come si erano immaginati qualche giorno fa. Perché rende innanzitutto più difficile, per i due partiti, raggiungere il quoziente necessario per far scattare il seggio regionale.

Con le aree interne di Irpinia e, soprattutto, Sannio, che vedono ridursi di molto le chances di elezione. Anche per questo in provincia di Benevento la composizione della lista non fa registrare passi avanti. Anzi, il coordinatore provinciale Gianvito Bello si sarebbe detto indisponibile a scendere in campo, ed altre perplessità le avrebbero manifestati altri esponenti del partito come il sindaco di San Nicola Manfredi, Fernando Errico.

Per Nunzia De Girolamo, punto di riferimento indiscusso di Ncd sul territorio, si tratta dunque di definire in tempi brevi la composizione della lista da sottoporre al giudizio elettorale delle regionali.

Giovanbattista Lanzilli