Mensa: il servizio andrà a Quadrelle...se ha i requisiti

De Pierro: "Ennesimo capitolo di sciatteria amministrativa"

Benevento.  

Si è tenuto ieri a Palazzo Mosti un incontro sul tema mensa scolastica, dopo la pronuncia del Consiglio di Stato. 
Dal comune avvisano: "Nella serata odierna si è tenuto un tavolo tecnico in merito alla vicenda “mensa scolastica” al quale hanno partecipato oltre al sindaco Clemente Mastella e all’assessore all’Istruzione Rossella Del Prete, i dirigenti Alessandro Verdicchio e Vincenzo Catalano.

Il Comune di Benevento, nel rispetto delle decisioni assunte dal Consiglio di Stato, garantirà la prosecuzione della procedura di gara 2015/2020 mediante la verifica dei requisiti all’atto richiesti, previa istanza di dissequestro di tutti gli atti relativi alla medesima gara oggetto di acquisizione della Guardia di Finanza nel dicembre 2015 su delega dell’Autorità Giudiziaria.

In ogni caso, all’esito della decisione del TAR Campania in merito all’impugnativa del Regolamento sull’obbligatorietà della fruizione del servizio mensa comunale, fissata per il 21.12.2017, l’Amministrazione si riserva una valutazione complessiva dell’assetto del servizio di ristorazione per l’adozione dei consequenziali atti".

Traducendo dal burocratese: il servizio sarà affidato a Quadrelle per cinque anni...se ha ancora i requisiti che dimostrò di avere nel 2015 per il bando quinquennale. 
Da capire, poi, cosa accadrà dopo la pronuncia del Tar sull'obbligatorietà del servizio. 

Sul cao è intervenuto anche il capogruppo Pd, Francesco De Pierro: "La vicenda della refezione scolastica altro non è che l'ennesimo epilogo di una sciatteria amministrativa che testimonia ancora una volta l'arroganza dell'amministrazione senza però minimamente predisporsi alla risoluzione delle notevoli problematiche che attanagliano il Comune di Benevento. Dal canto nostro abbiamo provato più volte in sede di consiglio comunale e non solo ad invitare l'amministrazione, al netto delle responsabilità che potevano anche appartenere al passato, a porsi al cospetto di tale problematica di grande rilievo sociale, in maniera seria, costruttiva e dialogante. Personalmente ho invitato più volte gli assessori succedutosi, in ultimo la Del Prete, ad aprirsi ad un dialogo istituzionale, invitando la stessa a non perseverare in quella superbia che ha caratterizzato i primi 19 mesi dell'amministrazione. E ciò al sol fine di contemperare una esigenza che appartiene a tutti e non solo alla parte politica oggi appannaggio del sindaco Mastella. Con un ragionamento più collegiale si poteva tentare di individuare più . Oggi il problema è più grande di due anni fa, perché le famiglie continuano a registrare disagio, nonostante slogan e promesse di risoluzione della problematica in campagna elettorale, allorquando la risoluzione della problematica fu messa in cima all'agenda...oggi il problema rimane tutto lì. E' preoccupante: visto che i 19 mesi dell'amministazione sono stati ricchi di slogan e promesse, oggi c'è la mensa, presto verranno al pettine tutti gli altri nodi, tutti a svantaggio della comunità. Siamo disponibili, sin da domani, a confrontarci su tale problematica e su tante altre, a dispetto della etichetta di strumentalità che ci è stata data, ma a condizione che l'amministrazione cambi registro e si ponga con umiltà rispetto a questioni che sono patrimonio della città e non di una parte politica. Mastella è tanto orgoglioso delle manifestazioni natalizie, dedicate ai bambini a suo dire...benissimo, ma le vacanze natalizie finiscono, e al ritorno a scuola i problemi saranno gli stessi. L'attenzione per i bambini si chiude nella feste natalizie? ".