Mastella: "Io un martire. Prodi? Lo sfido"

Il sindaco torna sulla sua vicenda giudiziaria

Benevento.  

E' tornato sulla sua vicenda giudiziaria Mastella questa mattina, quando ha fatto visita alla scuola Moscati.
Ha dichiarato di sentirsi una sorta di martire il sindaco di Benevento: “Io sono nella storia, mio malgrado, come i martiri che sono nella storia perché sono stati ammazzati, io sono stato mezzo ammazzato. Ma è così e bisogna accettarlo, non serve a nulla imprecare, ho già detto di sentirmi come Giobbe”.
Il sindaco poi ha confermato che a suo avviso serve intervenire per correggere le storture giudiziarie italiane: “Non ce l'ho con nessuno, ma bisogna recuperare il senso della giustizia, bisogna sedersi attorno a un tavolo e decidere: stare dieci anni in attesa di una sentenza è terribile, poi come nel mio caso si scopre che sei innocente e nessuno ti ripaga per quel che hai subito”.
Offre anche nuovi spunti sulla vicenda Mastella: “L'arresto fu chiesto anche per me, l'ho scoperto dopo”.
Sul silenzio di Prodi dopo l'assoluzione, Mastella chiede: “Lo sfido a parlare di quel caso, quando vuole e come vuole...in realtà mi sarei aspettato che dicesse qualcosa, visto che qui si parla del suo governo, di una storia che è stata cambiata”.