Pd verso il no alle primarie: ma l’ipotesi non piace a tutti

Si fa strada il nome di Migliore. La Abbate: «No al blocco, l’ex Sel si candidi»

Benevento.  

Primarie addio, o almeno così sembra. In vista delle elezioni regionali, sembra che il Partito Democratico, alla fine, abbia optato per un “candidato unitario”, scelto dalla segreteria regionale. E’ quello che è emerso nel corso della riunione di venerdì sera, che si è tenuta al circolo Pd di Napoli. Una riunione che ha visto tra i partecipanti Vincenzo Cuomo,?Antonio Valiante, Lello Topo,?Salvatore Piccolo, Famiglietti e tanti altri (non ha partecipato il sottosegretario Umberto Del Basso De Caro, perché impegnato in?Irpinia, ma sembrerebbe che si sia collegato telefonicamente con i presenti). E dunque, l’orientamento è di superare le primarie (che in origine avrebbero dovuto tenersi oggi), per scegliere un candidato forte, e condiviso. Scelta che, visti i tempi, dovrebbe avvenire a strettissimo giro: sette giorni, questa la dead line per un nome, e per un documento unitario da presentare ai vertici nazionali del Partito Democratico. Documento sintetico, due i punti che dovrebbe contenere: annullamento delle primarie e nome del candidato a guidare Palazzo?Santa Lucia per i prossimi cinque anni. Si fa strada un nume su tutti: quello di Gennaro Migiore, ex Sel. Oltre a lui Umberto Ranieri, e Gaetano Manfredi, neo rettore dell’Università degli?Studi Federico II di Napoli. Allo stato il nome che sembrerebbe andare per la maggiore è quello di?Gennaro Migliore... sebbene, mutuando leggi non scritte del Vaticano, Migliore potrebbe essere un nome che entra da Papa ed esce da cardinale. Si vedrà. Quel che già si vede invece sono le reazioni dei dem sanniti all’ipotesi di un niet alle primarie. Il consigliere regionale uscente, Giulia Abbate, infatti da Facebook proprio ieri commentava piccata: « L'assemblea che l'augusta dirigenza del mio partito (di cui mi onoro di far parte!) intende convocare per bloccare le primarie si convochi per modificare quella regoletta che impedirebbe a Migliore di candidarsi alle primarie». A Migliore, in buona sostanza, secondo Giulia Abbate, servirebbe il consenso degli elettori del Pd, e non soltanto quello delle segreterie. Il commento della consigliera, infatti, così proseguiva: «Migliore si candidi alle primarie e anche queste convulsioni dell'ultima ora potrebbero avere un senso». Sempre da Airola e sempre via social arriva un altro commento di critica per l’ipotesi Gennaro Migliore. Diego Ruggiero, segretario del circolo del paese caudino, infatti, commentava: «Ci vorrebbe una soluzione migliore o un candidato migliore...tutto è stomachevole. Se le regole lo permettono è legittimo...ma la soluzione non mi pare eccelsa e migliore. È il coniglio dal cilindro - conclude l’esponente del Partito Democratico - di una dirigenza che ci ha portato a perdere tutte le ultime tornate elettorali campane». Se ne discuterà, a partire già da questa mattina, sicuramente, visto che ci sarà l’Open Day dei circoli del Partito Democratico. Open Day che in mattinata, alle 11 e 30, riguarderà proprio Airola, dove si riuniranno i circoli caudini di Arpaia, Bucciano,?Forchia, Paolisi, Moiano e Luzzano e ci saranno proprio Giulia Abbate assieme al segretario provinciale Mino Mortaruolo per incontrare e confrontarsi con elettori e iscritti al partito. 

Di Cristiano Vella