Piace a pochissimi la tassa di soggiorno che la maggioranza sta pensando di applicare a Benevento. Già nei giorni scorsi è intervenuta la Confcommercio, esprimendo netta contrarietà, e trapela che gli addetti ai lavori, gli albergatori, sarebbero molto preoccupati per l'esito che potrebbe portare la tassa di soggiorno per le loro attività: "Porterebbe poco nelle casse comunali - è il ragionamento - e cancellerebbe Benevento dai circuiti dei tour operator".
Ma non sarebbero queste le uniche criticità che deriverebbero dall'applicazione della tassa. Sul caso infatti, è intervenuta anche Marianna Farese, portavoce dei Cinque Stelle in Consiglio Comunale, chiedendo in commissione di non applicare la tassa.
La Farese, assieme al collega Sguera infatti racconta: "Il M5S, per bocca del portavoce Marianna Farese, in Commissione Attività Produttive, ha chiesto esplicitamente di non proseguire con la stesura del Regolamento sulla tassa di soggiorno. Tale tassa, notoriamente impopolare tra gli operatori del settore, per un Ente dissestato si connoterebbe come una misura iniqua e ingente. Secondo il TUEL (art. 251, comma 3), qualsiasi entrata deve essere portata al massimo, e dunque in questo caso si tratterebbe di ben 5 euro al giorno. Il fragile tessuto imprenditoriale, in questo settore e in questa città, sarebbe gravato di un ulteriore balzello. Gli altri componenti della Commissione sembrano aver condiviso le nostre stesse perplessità. Confidiamo, dunque, nel ritiro del Regolamento".
Farese: "Tassa di soggiorno da 5 euro al giorno: devastante"
La portavoce dei Cinque Stelle in Consiglio: "Siamo in dissesto, andrebbe alzata al massimo"
Benevento.