"Sto riparando i numerosi danni che gli amministratori del Pd hanno fatto alla macchina comunale e ai cittadini di Benevento". Così Mastella risponde, in quella guerra a distanza che si è creata con i dem fin dalla campagna elettorale per le comunali di Benevento.
Nella giornata di ieri, infatti, nella sede provinciale del Partito Democratico, nella conferenza per tracciare un bilancio sulle primarie era stata affrontata anche la situazione di Palazzo Mosti, dall'ultimo bilancio stabilmente riequilibrato, molto pasticciato secondo l'opposizione, fino alle promesse della campagna elettorale.
Il sottosegretario alle Infrastrutture Umberto Del Basso De Caro infatti aveva annunciato un appuntamento, a luglio, in cui sarà fatto il punto sulla situazione del Comune. Perché nel primo anno di mandato, secondo De Caro, nulla di quanto annunciato è stato fatto: dalla mensa, con il centro di cottura che non è stato realizzato e il servizio che non viene più offerto agli alunni delle scuole del capoluogo, al depuratore "Ancora si discute dove si dovrà realizzare" ha ricordato De Caro, all'Amts lasciata fallire senza costituirsi parte civile in Cassazione.
De Caro aveva affrontato anche l'annuncio del reddito di cittadinanza: "Sbandierato in campagna elettorale, e chiaramente irrealizzato. La motivazione è: "Non ci sono soldi"...e prima si pensava che i soldi per offrire il reddito di cittadinanza ci fossero?".
Mastella, però, ribadisce ancora una volta che l'impossibilità di portare avanti il programma di mandato è legata a responsabilità altrui: la situazione delle casse comunali che hanno costretto a dichiarare dissesto ed altri problemi ereditati dal Partito Democratico.
