Dimissioni sì, dimissioni no. E' il dibattito che, in questo momento, riguarda il Partito Democratico, dopo la candidatura del segretario provinciale Mortaruolo.
Candidatura che non ha ancora la parvenza dell'ufficialità, ufficialità che è solo un pro forma, tuttavia, dopo la benedizione all'unanimità dell'assemblea provinciale. Una parte del partito chiede le dimissioni di Mortaruolo, ma all'interno della segreteria l'ipotesi di lasciare la carica non è contemplata, per ora.
Cosa dice in merito lo statuto? Quello regionale, alla voce incompatibilità, si rifà a quello nazionale: e sì, il ruolo di segretario provinciale è incompatibile con quello di consiglere regionale, dunque, Mortaruolo, venendo eletto, sarebbe ineleggibile. Forse, perché secondo l'interpretazione che ne fa il Pd provinciale, chi è già consigliere non può candidarsi a segretario provinciale, in base all'articolo 21 dello statuto, mentre chi è segretario può candidarsi a fare il consigliere regionale, e permanere in carica.
L'articolo 21 dice testualmente:
2. b) Durante l'esercizio del loro mandato istituzionale non sono candidabili alla carica di segretario provinciale: i parlamentari nazionali ed europei, i presidenti di regione, gli assessori regionali, i consiglieri regionali, i presidenti di provincia, gli assessori provinciali, i sindaci e gli assessori delle città capoluogo di regione e di provincia, i sindaci e gli assessori dei comuni superiori a cinquantamila abitanti. c) La carica di segretario regionale e provinciale è incompatibile con le rispettive funzioni istituzionali per le quali è prevista l'incandidabilità alle lettere a e b del presente comma.
In pratica: un consigliere regionale in carica non può mai essere candidato alla segreteria provinciale. Un segretario provinciale in carica, però, può essere candidato a consiglere regionale secondo il Pd sannita.
Esempi in tal senso ce ne sono: Enzo Amendola su tutti, segretario regionale e deputato. Sebbene, appare probabile che, per una questione stilistica, Mortaruolo deciderà, se eletto, di dimettersi dalla carica di segretario provinciale.
di Cristiano Vella