Aumenti spropositati nei costi di abbonamento al trasporto pubblico locale. Con cifre che sforano abbondantemente il tetto di spesa individuato dalla Provincia di Benevento. La denuncia è di Raffaele Tibaldi, consigliere comunale di opposizione a Palazzo Mosti.?Che in una nota ha invitato seccamente i vertici della Rocca dei?Rettori ad effettuare le opportune verifiche. «Certo se il “buongiorno si vede dal mattino” c’è poco da stare tranquilli. Dal primo gennaio - ricorda Tibaldi -sono in vigore le nuove tariffe regionali per il trasporto pubblico locale. Tariffe che, grazie al lavoro di risanamento dei conti operato dal Presidente Caldoro, prevedono prezzi più bassi e nuove agevolazioni. Insomma, una volta tanto, non saremo costretti a pagare di più rispetto agli anni passati. Tranne però che in provincia di Benevento, laddove alcune aziende locali, nel vendere i nuovi abbonamenti, stanno chiedendo importi complessivi di ben 15 euro superiori al costo stabilito nel nuovo tariffario». Una verifica, ha sottolineato Tibaldi che ha potuto constatare direttamente. «Ci chiediamo : ma la Provincia con il suo nuovo Presidente, a cui per legge spetta la verifica ed il controllo del trasporto pubblico locale, cosa fa? Lo sa o non lo sa che che è obbigata a controllare quello che fanno le ditte locali di trasporto e, soprattutto, come lo fanno? Forza, Presidente Ricci & company, svegliatevi un po’ - ironizza il consigliere cittadino -, datevi una mossa, che le feste son finite. E' tempo di lavorare, sempre che siate in grado di farlo». L’esponente dell’opposizione di Palazzo Mosti ha già interessato della cosa i funzionari della Provincia di Benevento, i quali hanno assicurato una verifica in tempi brevissimi. Resta da capire se l’aumento rientri nell’ambito del ricarico del 15% circa che una società può mettere in atto rispetto alle tariffe bloccate concordate con l’Istituzione, in questo caso la Provincia di Benevento.
Tibaldi duro: «Trasporto pubblico, aumenti ingiustificabili»
Dura presa di posizione di Raffaele Tibaldi «La Provincia obbligata a controllare»
Benevento.