Del Vecchio: Turismo, Mastella non metta il cappello sui dati

"I visitatori non vengono a Benevento per vedere i Cugini di Campagna"

Benevento.  

Nella giornata di ieri Ottopagine, elaborando i dati della Banca d'Italia relativi al turismo internazionale (cfr. articolo http://www.ottopagine.it/bn/attualita/119742/benevento-che-sorpresa-raddoppiano-i-turisti-stranieri.shtml) aveva fotografato il raddoppio dei numeri dei visitatori stranieri a Benevento. 

Mastella ha rivendicato il dato come buon risultato dell'amministrazione, e l'assessore al ramo Picucci, in un commento a Ottopagine, riteneva che l'incremento sia legato alle scelte messe in campo per l'estate e per il periodo natalizio, ammettendo che il lavoro da fare sia ancora grosso. 

Non ci sta però il predecessore, Raffaele Del Vecchio, che commenta: "Mastella deve spiegarci a che gioco sta giocando. Quando c'è qualcosa di negativo, attribuisce la colpa alla precedente amministrazione - sostenendo che egli governa da pochi mesi e non può avere alcuna responsabilità - e quando, invece, si evidenzia qualche elemento positivo, se ne attribuisce i meriti. C'è qualcosa che non torna. Ed è quanto è successo con l'incremento delle presenze turistiche rilevato dalla Banca d'Italia nel 2016, i cui meriti, con un'operazione di furbizia quasi infantile, Mastella prova ad intestarsi. Ed io sono qui a smentirlo".

Il trend, secondo Del Vecchio, è al rialzo da tempo, e non è tale da essere considerabile frutto di eventi e manifestazioni: "In realtà, i dati ufficiali sulle presenze turistiche nella città di Benevento, rilevati ogni semestre dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) attraverso l'elemento oggettivo dell'accesso alla rete museale nazionale (nel nostro caso il complesso archeologico del Teatro Romano), ci parlano di un forte e costante aumento del flusso turistico, sia interno che straniero, verso la nostra Città a partire dall'anno 2011, con il maggior incremento dal 2013 al 2014 e sempre in crescita fino ad oggi, come del resto registrato anche dalla Banca d'Italia per il 2016. Questo trend positivo di crescita è iniziato con il riconoscimento UNESCO del 2011 ed è frutto di un lavoro appassionato e costante di alcuni, me compreso, che si diedero l'obiettivo di valorizzare e far riconoscere sul piano turistico il ricchissimo patrimonio culturale che la storia ci ha donato. Se qualcuno ha il vizio di dimenticare, io sarò qui a tenere viva la memoria, affinché i risultati positivi che la città ha ottenuto in questi anni non diventino preda dei millantatori".

Dunque, per Del Vecchio, è un buon risultato sul quale non vanno messi cappelli: "E Mastella sull'incremento delle presenze turistiche nel 2016 millanta meriti che non ha, né potrebbe avere. Anzi, siccome la costruzione di un prodotto turistico è un percorso lungo e complesso e richiede un'azione costante e coerente, bisogna stare attenti a non interrompere il lavoro avviato e a non cambiare linea sulla valorizzazione dei beni culturali, perché i turisti vengono per la nostra storia e i nostri monumenti e non per Rocco Hunt, i Cugini di Campagna o Alan Sorrenti. Questa impostazione può piacere ad alcuni beneventani, ma se parliamo di turismo, non attrae nessuno".