All'Angelicum di Roma, Giorgia Meloni ha presentato il “Manifesto per l'Europa dei Popoli”, una confederazione di nazioni libere e sovrane.
Alla manifestazione ha partecipato una rappresentanza del territorio di Benevento, con Pasquale Viespoli, responsabile Nazionale del dipartimento Iniziative di sviluppo e coesione nazionale, accompagnato da Ida Santanelli, componente del coordinamento regionale, Gino Mazza portavoce del circolo di Benevento, Anna Maria De Vanna, referente per la provincia di Benevento del dipartimento Tutele delle vittime e da altri iscritti e militanti.
La pattuglia sannita ha affiancato a Roma il presidente regionale Iannone e il deputato Edmondo Cirielli.
A discutere e ad offrire contributi per le tesi esposte nel manifesto sono intervenuti personalità quali Veneziani, Barra Caracciolo, Fusaro, Toti, Micalessin, Magnani, Giorgetti, Mantovani, Rampelli, Sgarbi, Quagliariello, Tremonti, Sangiuliano.
Ad introdurre e a concludere i lavori la presidente di Fratelli d'Italia - Alleanza Nazionale, Giorgia Meloni, che tra l'altro ha dichiarato: «Dicono che facciamo paura o che bisogna fermare l'onda del populismo, ma alle persone fa molta più paura vedere un'Italia imbeccata dall'Europa che in un pomeriggio trova 20 miliardi per MPS ma che dopo 8 mesi non ha ancora consegnato le casette ai terremotati».
Un attento e folto pubblico proveniente da ogni parte d'Italia ha seguito il succedersi dei vari interventi che hanno raccontato un'idea alternativa di Europa. Un progetto indicato da Giorgia Meloni per la costruzione di una confederazione di Stati liberi e sovrani che superi l'attuale Unione Europea gestita da banchieri, tecnocrati e faccendieri che hanno massacrato un sogno fatto di identità, di diritti, di comunità, trasformandolo in una specie di comitato d'affari che fa gli interessi di pochi.
