Polemica staff. De Pierro a Mastella: caciara e non risposte

Il capogruppo Pd a Palazzo Mosti risponde al sindaco

Benevento.  

«La replica del Sindaco, sulla questione dello staff personale, lascia perplessi anche le persone munite della più evangelica tolleranza; la tecnica del “politicante” di mestiere è nota: gettare l’argomento in caciaria allorquando non si vogliono o si possono dare risposte di merito».
Così il consigliere d'opposizione Francesco De Pierro interviene sulla querelle 'staff' del sindaco.

«Al cospetto di allusioni dall’evidente e ricercato contenuto diffamatorio, la persona responsabile (in questo caso il più giovane) si deve fermare dinanzi a tanta perdita di continenza, non potendo farsi trascinare sul piano della rissa e dell’insulto gratuito; cionondimeno -non me ne vorrà il Sindaco- la problematica è sempre lì ed attende più di ieri una risposta convincente, anche sul piano dell’opportunità politica e sociale in tempi di dissesto finanziario. Questo è dovuto in primis alla città, e solo dopo all’opposizione consiliare, la quale, a torto o a ragione, ha doverosamente sollevato il caso delle tre assunzioni per lo staff del Sindaco. 
Se ne ravvisava la necessità? Ecco il quesito che si ripropone integralmente all’Amministrazione.

È ovvio che l’andare sopra le righe del Primo Cittadino non sortirà l’effetto di intimorire chicchessia, men che mai il capogruppo del PD, semmai fosse stato questo l’obiettivo recondito di tanto livore; sarebbe un evidente errore da principianti, come pure si tenderebbe a ritenere scorrendo le righe dell’intervento, che appare verosimilmente confezionato da mani tanto inesperte da non aver considerato che Mastella nulla potrebbe obiettare sul “bacino elettorale” o sulla “ditta familiare di pulizie”, essendo stato a lungo beneficiario, nella sua lunga storia di successi ed insuccessi, del consenso elettorale dello scrivente nella città di Benevento.
Tanto basta, in questa sede, per non andare oltre, si rischierebbe di incorrere nell’errore di farsi trascinare in una polemica deplorevole e priva di qualsiasi utilità per la nostra comunità».