Ricci batte cassa: il Comune deve 2,5 milioni alla Provincia

Il credito sarebbe relativo alla quota del 5 per cento della Tarsu dal 2009 al 2014

Benevento.  

"Il Comune ci deve 2 milioni e mezzo di euro", questo, in sostanza, il succo di una comunicazione del presidente della provincia Ricci. Secondo il massimo esponente della Rocca, Palazzo Mosti non avrebbe versato alla Provincia, dal 2009 al 2014, la quota del 5 per cento della Tarsu/Tares. 
Ricci, infatti, spiega di aver dato indirizzi su un atto di transazione risalente al 2015 relativa al credito vantati nei confronti del Comune di Benevento per il mancato versamento della quota del 5% della Tarsu/Tares (esercizio delle funzioni ambientali).

Ricci ha dato mandato all’Avvocatura Provinciale ed al Direttore Generale della Provincia di procedere agli atti di competenza per tutelare gli interessi dell’Ente ristabilendo i canoni della legittimità amministrativa e i vincoli di finanza pubblica che si assumono violati nell’atto impugnato. Il credito vantato dalla Provincia, compresi gli interessi rispetto a quanto non pagato, è pari a circa 2,5 milioni di Euro.

Il Presidente afferma infatti che i crediti della Rocca dei Rettori, che si riferiscono agli anni dal 2009 al 2014, non possono ritenersi soddisfatti, come invece era stato deciso nella transazione, rinunciando del tutto al pagamento degli interessi nel frattempo maturati.

Secondo Ricci la fonte dell’obbligazione a pagare da parte del Comune è la legge e non certo una volontà contrattuale.

Altri provvedimenti sono in corso per il recupero di crediti vantati nei confronti di altri Enti.