“A poco più da un mese dall’insediamento del nuovo Consiglio provinciale, il presidente Ricci ha già completamente disatteso ruoli e funzioni, sia nella forma che nella sostanza, adottando un atteggiamento omissivo, insufficiente ed ai limiti della decenza politica, amministrativa ed istituzionale”.
Così in una nota il Gruppo consiliare Noi Sanniti per Mastella Provincia di Benevento, composto da Giuseppe Bozzuto, Claudio Cataudo, Luigi De Nigris e Angela Papa, critica l'operato del presidente della Provincia dopo il rinnovo del Consiglio.
“Non solo fino ad oggi non ha ancora trovato il tempo per rispondere ad una interpellanza relativa alla sicurezza delle Diga di Campolattaro (salvo tenere incontri e conferenze stampa sull’argomento), che ricordiamo essere stata presentata da ben cinque consiglieri sui dieci previsti, ma si è addirittura spinto a ridicolizzare l’Assemblea dei Sindaci del 27 gennaio, dove i Primi cittadini della Provincia di Benevento discussero della grave emergenza della viabilità provinciale.
In quella sede – spiegano -, per dar modo a ciascuno di fornire il proprio contributo sull’argomento, si concordò l’opportunità di ricevere dai “suoi” uffici una relazione dettagliata sulla situazione della viabilità provinciale. Non solo ad oggi non ci è stata trasmessa alcuna elaborazione sull’argomento, ma abbiamo anche constatato che l’uomo solo al comando della Provincia di Benevento, in spregio a quanto concordato in ambito assembleare, ha ritenuto di poter interpretare la volontà, sia dell'intera Assemblea dei Sindaci che del Consiglio provinciale. Ha infatti incontrato solo alcuni amministratori, tenuto vertici e deciso interventi.
E' del tutto evidente – rimarca il gruppo politico alla Rocca - che condividere la problematica della viabilità provinciale, come dichiarato dallo stesso Ricci nell’Assemblea dei Sindaci del 27 gennaio, era solo una dichiarazione di facciata e di circostanza.
Questo “senso” di Ricci per le Istituzioni, che a conclusione dei lavori affermò perfino che con 61 sindaci presenti, per una popolazione di 177mila abitanti, la riunione fosse andata benissimo, non ci trova ovviamente d’accordo. E non dovrebbe trovare nemmeno d’accordo qualche consigliere provinciale del suo partito. Infatti, nel suo intervento assembleare, dichiarò che l’elezione a consiglieri provinciali, pur se di secondo livello, non poteva essere equiparata ad un’elezione “tanto per” o paragonata ad una ambizione personale”.
Secondo Giuseppe Bozzuto, Claudio Cataudo, Luigi De Nigris e Angela Papa “per il collega del Pd sedere in quei banchi era un fatto serio; rappresentava un momento particolarmente importante e gravoso e ciascuno avrebbe dovuto dimostrare di essere all'altezza del compito. Sulla viabilità, mettere in campo capacità di programmazione, interventi e competenze, doveva essere un momento di confronto per lavorare insieme, spalla a spalla, e raggiungere l’obiettivo. Anche se all’opposizione, siamo d’accordo con queste affermazioni. Il paradosso è però che il collega non trova condivisione proprio nei comportamenti fin qui assunti da Ricci, che, sul tema della viabilità, ha continuato ad agire da solo. Ma questa, forse, non è una novità. Sono del PD, lo stesso partito!”.