Noi Sanniti: "Provincia Benevento, Ricci comincia male"

In primo piano il progetto di sicurezza della Diga di Campolattaro

La nota del Gruppo Noi Sanniti

Benevento.  

"Inizia veramente male, all’insegna dello sgarbo politico-istituzionale e della contraddizione, l’era presidenziale Ricci 2." Inizia così la nota del Gruppo Noi Sanniti

Ricordiamo infatti che lo scorso 27 gennaio, con protocollo n.3510, ai sensi dell’articolo 28 del Regolamento del Consiglio Provinciale, abbiamo rivolto una formale interpellanza al Presidente Ricci per conoscere lo stato di attuazione, sia del progetto di sicurezza della Diga di Campolattaro, sia di ulteriori notizie inerenti la raccolta, l'elaborazione e l'aggiornamento dei dati necessari da inserire nel Programma provinciale di previsione e prevenzione dei rischi.

Ad oggi il Presidente Ricci non ha  ancora trovato il tempo per riferire, formalmente e nella sede competente, in merito ad un argomento che giudicare dal susseguirsi di dichiarazioni, comunicati stampa ed incontri, anche fuori porta, ha suscitato enorme interesse tra i  soggetti a diverso titolo interessati alla vicenda.

L’atteggiamento altamente irriguardoso, che sicuramente denota una carenza nei fondamentali del rispetto e dell’educazione politico-istituzionale, che mai dovrebbe mancare in chi ricopre incarichi così importanti, trova ulteriore conferma nell’invito che il Presidente ci ha rivolto, tramite un sms inviato lo stesso giorno, ad intervenire ad una conferenza stampa tenuta con il Presidente dell’Asea sull’argomento: Diga di Campolattaro. Ma come si fa a non capire la gravità istituzionale di una simile richiesta? Ci sono dei Consiglieri provinciali che ti interpellano secondo un Regolamento che tu stesso hai adottato, e cosa fai? Indici una conferenza stampa? 

E' appena il caso di ricordare (e qui sta l’evidente contraddizione tra il Ricci pensiero e il Ricci azione) che è stato lui stesso, nel giorno dell’insediamento del Consiglio provinciale, ad affermare: “Ora, dopo che il popolo italiano ha bocciato la riforma costituzionale di cui la Del Rio era parte e le Province sono così tornate ad essere enti di dignità costituzionale, il nostro lavoro per i prossimi due anni è quello di rilanciare questa Istituzione”.

E' evidente che la strada intrapresa da Ricci per affermare dignità costituzionale e rilancio istituzionale, è quella sbagliata. Noi che ci crediamo (non a chiacchiere) ci impegneremo per correggerla.

Redazione Bn