Ricci: "Questa volta la Uil ha veramente passato il segno"

"Di cosa parla Bosco?"

"Fioravante Bosco, che non firma lui i ricorsi, ma fa firmare ad altri le sue accuse, è mosso solo da ragioni di sterile polemica. Di quali sprechi parla?"

Benevento.  

"Constatiamo che alcuni esponenti della Uil, accecati da un livore parossistico, perdono di vista completamente quelle che sono le regole sindacali e di buona gestione amministrativa." E' quanto afferma il presidente della Provincia di Benevento Claudio Ricci. 

 

"Parlare di sperperi o di sprechi, addirittura tra i peggiori dello storia della Repubblica italiana, riferiti alle politiche del personale presso la Provincia di Benevento significa veramente abitare sulla Luna e vedere in maniera capovolta quella che è la realtà.

Una realtà, invece, talmente limpida e trasparente, svolta alla luce del sole, che ha visto la pubblicazione all’Albo Pretorio degli atti e la Selezione interna dei partecipanti sulle quali le Organizzazioni sindacali, compresa la Uil, non hanno espresso rilievi in Delegazione trattante. E questo è facilmente ricavabile dalla documentazione pubblicata sul portale della Provincia (in “Amministrazione Trasparente”, in “Delibere del Presidente” e  in “Albo Pretorio”).

Insomma, Fioravante Bosco, che non firma lui i ricorsi, ma fa firmare ad altri le sue accuse, è mosso solo da ragioni di sterile polemica. Di quali sprechi parla?

In questo momento la Provincia non ha nel suo organico dirigenti, e ciò comporta  per le casse dell’Ente un risparmio notevole. Naturalmente, per non bloccare la macchina organizzativa e burocratica, è chiaro che bisogna avvalersi di Posizioni Organizzative, le quali costano un terzo in meno di quanto consenta la legge nazionale, ed un quarto in meno di quanto costavano due Dirigenti. Occorre dire che alle stesse P.O. sono state anche delegate le funzioni dirigenziali (cioè hanno la delega alla firma degli aventi rilevanza esterna) senza ulteriori aggravi di costi per l’Ente.

Di cosa parla Bosco, dunque?

Il guaio è che Bosco espone con le sue uscite strampalate un’Organizzazione importante come la Uil a delle figuracce. Si documenti meglio, dunque, Bosco: e quando partecipa alle riunioni sindacali, unitamente ad altri sindacalisti di altre sigle, cerchi di essere più attento.

Bosco confonde le funzioni di coordinamento e responsabilità delle P.O. con mansioni meramente esecutive: è il massimo della storture ideologiche.

Non abbiamo interesse a fare polemica con Fioravante Bosco: la nostra risposta è rivolta alla cittadinanza sannita che non deve essere fuorviata da false notizie e deve avere la certezza di una gestione alla Provincia nell’esclusivo interesse dei cittadini del Sannio, anche e soprattutto per quanto riguarda il personale stesso della Rocca.

Al quale personale anche in questo momento esprimo solidarietà e gratitudine per il lavoro che in tempi così difficili sta svolgendo. Lavorare in situazioni di precarietà ed anche nelle incertezze legislative che stanno accompagnando da un pò di tempo le Province non è facile e fa veramente male vedere che un sindacalista, invece di difendere, attacca proprio i lavoratori».

Redazione Bn