Manutenzione stradale, Varricchio replica a Saginario

"Più fatti e meno chiacchiere, invece di giustificarsi agissero in fretta"

"La politica degli annunci è terminata, la gente ha scelto di dar loro fiducia e quindi è il momento di agire mettendo in campo fatti concreti e non parole"

Benevento.  

Manutenzione stradale, Varricchio replica a Saginario: più fatti e meno chiacchiere, invece di giustificarsi agissero in fretta

Il consigliere comunale del Partito Democratico, Marialetizia Varricchio, ha inteso replicare al presidente della Commissione Lavori Pubblici Giuliana Saginario riguardo l’immobilismo dell’amministrazione sul problema delle strade dissestate.

“Onestamente credo che il presidente della Commissione Lavori Pubblici Saginario non si renda conto che la campagna elettorale è finita da un pezzo. La politica degli annunci è terminata, la gente ha scelto di dar loro fiducia e quindi è il momento di agire mettendo in campo fatti concreti e non parole. Cosa vuole che se ne freghi la gente del censimento delle buche? Invece delle promesse, utilizzassero asfalto a freddo per fare almeno dei rattoppi temporanei. Non mi sembra sia così complicata o costosa una soluzione di questo tipo. Invece di rispondere alla sottoscritta tirando in mezzo la Provincia o, come sempre accade, la passata amministrazione (noto che trascorso il tempo delle ‘mele’, quello dei piagnistei non è ancora finito, quando la pianteranno con questa cantilena?), pensassero a risolvere il problema, magari anche con un certa fretta. Più tempo passa infatti, e più aumenta il rischio di azioni legali contro il Comune per il risarcimento dei danni provocati a veicoli e persone.

Quanto alle contrade che mancherebbero di attenzione decennale, chiederei alla Saginario di spiegare cosa invece è stato fatto per le stesse in questi primi sei mesi di amministrazione Mastella. Se poi si riferisce alla sviolinata del Comitato di Quartiere delle Contrade Nord, con tanto di ringraziamenti verso Mastella e Pasquariello per averle liberate celermente dalla neve, allora le cose cambiano. Perché siamo di fronte al classico esempio di una maggioranza che se la canta e se la suona da sola."

Redazione Bn