Si riuniranno domani alle 10.30 presso la segreteria provinciale sita in Via Napoli 216 a Benevento i coordinamenti provinciale e cittadino del movimento politico Sannio Popolare Centristi per l’Italia.
All’ordine del giorno della seduta vi è un analisi del contesto politico locale e nazionale e l’organizzazione della partecipazione dei rappresentanti locali dell’associazione all’assemblea nazionale dei Centristi per l’Italia che si terra a Roma, presso il teatro Quirino, il prossimo 11 febbraio.
L’assemblea sarà presieduta dal coordinatore provinciale, Gennaro Santamaria, e vedrà la partecipazione del coordinatore cittadino Mario Villani e di numerosi dirigenti ed amministratori aderenti al movimento tra questi i candidato alle ultime elezioni provinciali nelle liste di Benevento Popolare, tra cui il primo dei non eletti il sindaco di Pietraroja Angelo Torrillo.
“L’incontro di domani – spiega il coordinatore Gennaro Santamaria – servirà ad effettuare un analisi del contesto politico locale alla luce anche delle ultime vicende amministrative che hanno riguardato le elezioni di rappresentati della provincia di Benevento in organismi di governo sovra provinciali come l’Ente Idrico Campano e il consiglio provinciale. Nel contempo – prosegue Santamaria - valuteremo anche come offrire un nostro contributo in termini elettorali per le elezioni del Consiglio dell’Ambito Rifiuti. Altro momento di discussione importante sarà quello relativo alla partecipazione dei nostri delegati, in rappresentanza della provincia di Benevento, all’assemblea nazionale costitutiva del movimento Centristi per l’Italia. Infatti – preannuncia Santamaria– il prossimo febbraio questo nostro movimento politico assumerà una forma organizzativa definitiva con la scelta di un segretario nazionale e di un presidente nazionale. L’obiettivo è quello di strutturare un movimento politico in grado di dare rappresentanza a tutto quel popolo moderato che spesso è bistrattato dalle pulsioni populistiche tanto in voga in questo momento. Il paese è in grosse difficoltà e va governato non con la scelte di posizioni estremistiche ma con posizioni di buon senso che rafforzino il ruolo del nostro paese nei contesti internazionali come l’Unione Europea. Prima o poi saremo chiamati alle urne per scegliere un nuovo parlamento – conclude Santamaria– e noi vorremmo farci trovare pronti per dare una rappresentanza a quel ceto medio che spesso è dimenticato dalle azioni di governo.”
Redazione Bn
