Oberdan Picucci non ci sta. L'assessore alla Cultura del Comune di Benevento risponde immediatamente al consigliere comunale del M5Stelle, Nicola Sguera.
L'esponente grillino, in una nota, ha guardato al Bct (il nuovissimo festival del Cinema e della Televisione presentato per il prossimo luglio) come “la legittima prosecuzione di quella vocazione nazional-popolare in salsa sannita che tanto Mastella quanto Picucci hanno ripetutamente rivendicato in più occasioni”.
«Rivendico la matrice nazional-popolare dell'iniziativa – chiarisce Picucci - ma non la considero certamente con il senso dispregiativo che le dà Sguera. Credo, invece, nella sua fruibilità, nella sua capacità di coinvolgere la comunità e dare respiro commerciale. Un attrattore turistico che si muove su quella essenziale filiera costituita da spettacolo, cultura, ed economia».
Ancora Picucci fa notare come sia stato concesso dall'amministrazione di cui fa parte il massimo appoggio anche ad altro tipo di iniziative che non possono assolutamente essere considerate popolari.
Sul tema della convocazione degli Stati Generali della Cultura aggiunge: «non mi sono mai sottratto. Negli ultimi tempi si sono intensificati i rapporti con molti operatori e molte associazioni presenti sul territorio, naturalmente si arriverà ad un momento di confronto più allargato».
Picucci chiude, infine, ribattendo alle accuse di operare spoils system in ambito culturale. «Rispondo citando le parole del direttore artistico del Bct, Antonio Frascadore. Alla presentazione dell'evento Frascadore ha spiegato proprio di aver trovato massimo appoggio nell'amministrazione nonostante l'assoluta assenza di rapporti personali, partitici o politici. E' una progetto che abbiamo sposato con grande entusiasmo solo perché crediamo nella sua validità».