Angelo Feleppa, consigliere comunale del gruppo “Del Vecchio Sindaco”, ha scritto e protocollato una lettera al sindaco Clemente Mastella in cui invita il primo cittadino ad avviare una forma di collaborazione istituzionale con tutti gli attori del soccorso sulle attività di protezione civile e di gestione delle emergenze nell’interesse della comunità.
“Egregio signor Sindaco - scrive Feleppa - un complesso sistema di attività di protezione civile riguarda varie emergenze, la maggior parte delle quali oggi toccano da vicino la nostra comunità. Un tema che, quando queste emergenze non sono apertamente manifestate, molto spesso viene messo in secondo piano quando invece è necessario dedicargli sempre la massima attenzione. Se solo si pensa infatti, agli effetti devastanti che alcuni eventi naturali sono in grado di produrre, ci si rende conto che la risposta del sistema dei “soccorsi” deve necessariamente provare ad essere immediata oltre che incisiva. Per arrivare ad elevati standard di efficienza, va data massima priorità agli strumenti di formazione e informazione, che da soli incidono su tutti i livelli di competenza.
In un’ottica di ampia partecipazione, di recente il Comune di Benevento ha sottoscritto con il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco un protocollo di intesa che ha per oggetto l’attuazione del piano di gestione operativa degli interventi di protezione civile per le micro-emergenze alluvionali.
Sono dell’avviso che in questa fase occorra considerare l’attività di protezione civile e di soccorso nella sua totalità e in tutte le sue sfumature, mettendo al centro dell’azione amministrativa una collaborazione istituzionale estesa a tutti gli eventi ipotizzabili e riconducibili alla tutela della pubblica incolumità.
Nelle fasi di esecutività e di soccorso, uno dei primi protocolli da applicare è quello del supporto psicologico agli stessi operatori nel momento di stress emergenziale, ovvero quella condizione che si sviluppa nelle ore immediatamente successive al verificarsi degli eventi: un intervento che consente anche di prevenire lo stress post emergenziale.
Il mio auspicio, in qualità di consigliere comunale e funzionario dei Vigili del Fuoco, è che si possano ampliare gli orizzonti attraverso l’apertura di un dialogo istituzionale tra tutti gli attori del soccorso, magari coordinato dal Comune, che permetta di confrontarsi su queste tematiche e di approfondirle in maniera adeguata, onde realizzare un piano d’azione integrato e condiviso di cui possa beneficiare tutta la popolazione".