"Dopo le primarie, l’ennesima umiliante bocciatura"

Il gruppo Insieme Protagonisti attacca duramente Mario Pepe

Dopo voto ancora al veleno nel Sannio...

San Giorgio del Sannio.  

 

"Le dichiarazioni affidate alla stampa da Mario Pepe in seguito all'ennesima brutta figura rimediata nella politica provinciale, hanno dell'incredibile.Come al solito, spocchioso e retorico, egli cerca di nascondere la realtà. Finge di non capire, o peggio veramente non capisce, la brutta figura a cui ha esposto la nostra comunità." Così in una nota il gruppo Insieme Protagonisti.

Non è gratificante, infatti, per la nostra cittadina, l’avere il suo massimo rappresentante considerato così poco a livello provinciale. Come può essere motivo di orgoglio che un concittadino sia stimato e rispettato, così diventa imbarazzante quando il proprio sindaco è umiliato e perciò politicamente patetico.

Ma, insomma, si rende conto costui che le sue brutte figure coinvolgono i cittadini sangiorgesi dal momento che è sindaco?

Nei giorni scorsi, come al solito, ha fatto proclami sul suo imminente arrivo alla Rocca, dove avrebbe creato scompiglio; poi, il comico risveglio ed il ritiro con la coda tra le gambe a leccarsi le ferite, in seguto alla umiliante bocciatura che sindaci e amministratori gli hanno tributato. L'opinione della politica provinciale è che più lo hanno  conosciuto e quanto più lo conoscono, tanto più lo evitano.

E dire che il suo nuovo partito, l'Udc lo ha anche votato, ma nel caso di Mario Pepe l'appoggio è poca cosa nel senso che bisogna proprio caricarselo sulle spalle, tanto è la sua zavorra di inadeguatezza politica. Un film già visto, come quando furono i cittadini di tutta la provincia a scartarlo alle primarie.

Un'altra costante: cambiare partito e prendersela con gli altri senza mai sospettare di essere egli stesso il problema.

Del resto, che il personaggio sia ormai in grande e definitivo affanno lo dimostra anche nella San Giorgio con la sua amministrazione! Non ha prodotto nulla e a dare la misura del fallimento basterebbe il modo con cui ha gestito una normale emergenza metereologica.

Redazione Bn