Reale e Maio rispondono a Sunia, Apu e Movimento lotta casa

La precisazione: “Si documentino prima di affrontare in maniera irresponsabile certe questioni”

Benevento.  

In riferimento a quanto affermato nelle note diffuse da Sunia, Apu e Movimento di lotta per la casa a proposito di Housing Sociale e morosità incolpevole, l’assessore all’Urbanistica, Antonio Reale, e l’assessore alle Politiche sociali, Patrizia Maio, precisano:

la Giunta comunale, come più volte ribadito, ha revocato la convenzione che delegava l’Iacp di Benevento alle funzioni di gestione del bando relativo al Programma regionale di edilizia residenziale sociale - housing sociale di Capodimonte a seguito della nota pervenuta il 16 novembre 2016 con cui la Regione Campania ha comunicato al Comune la revoca del finanziamento a causa del ritardo dell’Iacp negli adempimenti previsti dalla convenzione. A tal proposito va anche ricordato che il sindaco Mastella si è già attivato presso la Regione Campania al fine di individuare le modalità attraverso cui poter recuperare un finanziamento che è stato perso solo a causa dell’inerzia dell’Iacp;

per quanto attiene, invece, la questione dei 20 alloggi da destinare alle famiglie degli sfrattati va chiarito che vi era un permesso a costruire (n. 1449 del 19 settembre 2009) che, ad oggi, è decaduto perché l’Iacp non ha iniziato i lavori entro i termini previsti, tant’è vero che lo scorso 22 novembre lo stesso Iacp ha richiesto un nuovo permesso per costruire 20 alloggi ricavati da parziali sottotetti in sopraelevazione (prot. 102046 del 22/22/2016). Il Comune in data 28 novembre (prot. 104247) ha inviato all’Iacp una richiesta di integrazione, senza peraltro aver ancora ricevuto un riscontro;

per quanto riguarda, poi, i 32 alloggi di cui alla domanda avanzata il 3 settembre 2013 (prot. 67421), lo Iacp non ha ancora sottoscritto la convenzione in mancanza della quale il permesso a costruire non può essere rilasciato. Adempimento, quest’ultimo, che tra l’altro serve anche ad evitare i danni prodotti in altre “zone 167” della città nelle quali, com’è noto, gli interventi realizzati dall’Iacp sono privi degli standard edilizi previsti dalla legge (aree a verde, aree sportive, edifici pubblici, etc.);

a proposito dell'Avviso pubblico relativo alla morosità incolpevole appare, infine, persino superfluo sottolineare che i termini per la pubblicazione non sono ancora scaduti, visto che lo affermano gli stessi estensori della nota, e che il Comune provvederà alla pubblicazione dell’Avviso nei termini previsti.
Pertanto, gli assessori Reale e Maio invitano Sunia, Apu e Movimento di lotta per la casa a documentarsi in maniera più approfondita prima di affrontare in maniera irresponsabile certe questioni, anche perché in gioco vi sono i destini di quelle fasce sociali più deboli a cui l’Amministrazione guidata dal sindaco Mastella ha rivolto grandissima attenzione sin dal suo insediamento.