“Abbiamo effettuato in questi anni un percorso coerente che oggi ci porta ad aderire con convinzione al nuovo movimento politico rappresentato sul piano nazionale da Pier Ferdinando Casini e coordinato da Gianpiero D’Alia e denominato Centristi per l’Italia.”
Ha così esordito Gennaro Santamaria questa mattina nel corso della conferenza stampa, tenutasi presso la sede dell’associazione Sannio Popolare, indetta per fare un analisi del risultato referendario e valutare le prospettive politiche, nazionali e locali, che da questo voto si stanno determinando.
“Il risultato elettorale – ha proseguito Santamaria – era ampiamente prevedibile se si fosse tenuto conto delle rappresentanze politiche e sociali schierate a favore del Si e del No. Infatti, a favore del Si erano schierati solo una parte del PD e le componenti centriste del governo e della maggioranza, se si tiene conto di tutto ciò il 41% raggiunto può essere visto anche come un ottimo risultato. La cosa più significativa però – ha quindi precisato Santamaria – è che sicuramente lo schieramento del Si rappresenta una prospettiva politica. In quest’ottica va l’iniziativa assunta da noi sul piano nazionale di confermare la nostra presenza nei gruppi parlamentari di Area Popolare continuando il proficuo lavoro già in corso con gli amici di NCD. Noi – continua a spiegare Santamaria – abbiamo fatto un percorso coerente da quando nel 2014 annunciamo la necessità di superare i vecchi contenitori politici e dar vita ad una nuova formazione politica che faccia riferimento alla cultura politica del Popolarismo Italiano ed Europeo. Da qui la scelta di presentare alle Europe del 2014 un'unica lista con gli amici dell’NDC, la stessa cosa facemmo nello stesso anno presentando una lista comune alle elezioni provinciali, avremmo fatto la stessa cosa alle regionale del 2015 (ma come si ricorderà qualcuno lo impedì), nel 2016 alle comunali della città di Benevento abbiamo fatto la stessa cosa presentando delle liste comuni e lo stesso faremo per il prossimo passaggio per le elezioni provinciali. Ovviamente – ha concluso Santamaria – considerato il risultato referendario, e quindi la mancata soppressione delle Province, su questo tema sarà necessario che le forze politiche si soffermino perché un Ente svuotato di competenza e con grosse difficoltà finanziarie, oltre ad una rappresentanza amministrativa determinata con elezioni di secondo livello, sarà difficile per chiunque continuare ad amministrare.”
Presenti all’incontro di questa mattina tantissimi amministratori e dirigenti dell’associazione, tra questi, Mario Villani coordinatore cittadino, Lucia Catalano, coordinatrice delle donne, Carmine Passante, coordinatore dei giovani. Presente anche un ampia rappresentanza dell’NCD dal dirigente nazionale, Luigi Barone, al coordinatore cittadino, Francesco Farese, al consigliere comunale del Comune di Benevento, Vizi Sguera.