Paventato, ipotizzato con contorni che assumevano sempre più la consistenza della certezza il dissesto del Comune di Benevento appariva fino a qualche giorno fa come un dato di fatto. Nient'affatto però: secondo Mastella non è affatto detto che il Comune andrà in dissesto. Bisogna attendere i prossimi giorni e poi sarà il consiglio a decidere sul da farsi. Il sindaco ha chiarito questi aspetti oggi, in consiglio comunale, dopo la discussione relativa al programma del suo mandato .
“Io non sono né un contabile né un ragioniere. Prendo atto di quello che mi viene riportato eventualmente, perché laddove la contabilità fosse diversa ne prenderei atto. Che interesse avrei a dichiarare dissesto? Vorrei capire perché qualcuno insinua che io muoia dalla voglia di dichiarare dissesto. La situazione è drammatica, e si sapeva essendo in pre – dissesto. Questo ho trovato, non ho fatto nessun addebito. Il consiglio ne dibatterà, il dissesto è eventuale, perché è eventuale. Il dato è che se ci sarà è evidente che tornare per la seconda volta in dissesto è sintomo di qualcosa che non funziona. Il rischio palese è che anche tra qualche anno si torni in dissesto. Di certo non ho manipolato i numeri, questo non lo accetto».
Mastella en passant è tornato anche sul presunto ammanco dei fondi destinati ai terremotati: «Quando vado a vedere che mancano dalle casse sette o otto milioni da dare ai terremotati da dare ai terremotati mica ho manipolato i numeri? Non lo dico io, non ci sono più, il fondo non è stato mai rimpinguato. Ma non dipende certo da me, io mi limito semplicemente a leggere».
Crisvel
