Il dopo voto: l'analisi politica di Scelgo No Sannio

"Siamo consapevoli che rimangono da sciogliere i nodi irrisolti"

Si apre una pagina politica inedita, non facile. Proveremo a mantenere lo spirito costituente che ha animato la nostra lunga, estenuante e appassionante campagna referendaria.

Benevento.  

"Il risultato referendario non necessita di ulteriori commenti. Il Paese ha votato nella consapevolezza che i problemi da cui è interessato non sono determinati dalla Costituzione. È quello che dice il voto espresso dai giovani. Ma lo dice anche il voto del Sud, che non è un voto di retroguardia – come qualcuno vorrebbe interpretare – ma di indirizzo per il futuro." L'analisi politica è di Scelgo No Sannio.

"Emerge a tutti i livelli lo scollamento tra il Partito Democratico e il Paese reale, e tramonta il progetto del Partito della nazione, ostinatamente portato avanti da Renzi e dalle sue articolazioni territoriali.

Siamo consapevoli che rimangono da sciogliere i nodi irrisolti: l’economia, la dignità dl lavoro, i diritti sociali, gli equilibri ambientali, il rapporto con l’Europa, la relazione tra Stato e livelli decentrati.

Occorre intervenire per introdurre poche ma determinanti modifiche costituzionali: un parlamento fatto da 400 deputati e 200 senatori, una camera di conciliazione che garantisca tempi certi di approvazione delle norme. Ad altre modifiche, come le indennità e i tempi di discussione delle norme)  sarà possibile mettere mano attraverso leggi ordinarie e regolamenti parlamentari. Ci impegneremo affinché queste modifiche entrino nell’agenda politica nazionale, forti del ruolo e della credibilità che Scelgo No Sannio ha acquisito in questi mesi.

Proveremo anche a dare il nostro contributo affinché possa finalmente subentrare il dialogo al tifo da stadio e alla macchietta acritica, cui spesso si è ridotta la dialettica tra chi la pensa da posizioni diverse.

Abbiamo collaborato con altri soggetti che, con noi, condividevano il no alla riforma costituzionale e che abbiamo visto ingiustamente dileggiati e offesi da chi doveva promuovere la responsabilità e il senso delle istituzioni. A loro va il nostro ringraziamento, nel rispetto delle reciproche posizioni.

Si apre una pagina politica inedita, non facile.  Proveremo a mantenere lo spirito costituente che ha animato la nostra lunga, estenuante e appassionante campagna referendaria."

Redazione Bn