I gruppi consiliari “Pd” e “Del Vecchio Sindaco” ieri sera hanno lanciato l'allarme sugli stipendi a rischio e sul futuro dell’Asia alla luce di una lettera indirizzata ai dipendenti a firma del direttore Romito (vedi altro servizio).
“Non possiamo - scrivono i consiglieri - non esprimere forte apprensione per quanto sta accadendo in seno all’Asia. E’ stata difatti affissa in bacheca una lettera indirizzata al personale dipendente a firma del direttore Massimo Romito, il quale descrive come “preoccupante” la situazione in merito sia al pagamento degli stipendi ai dipendenti sia al futuro dell’azienda stessa. Nella missiva Romito preannuncia che nei prossimi 4/5 mesi ci potrebbero essere dei ritardi nell’erogazione degli stipendi e che al momento non esistono certezze sul pagamento della tredicesima mensilità e degli emolumenti di dicembre. Riguardo agli stipendi del mese di novembre sarebbe stato saldato inizialmente l’80% dell’importo, mentre oggi sarebbe stato corrisposto il restante 20%. Romito spiega che l’Asia vanta un credito dal Comune di Benevento di circa 3 milioni di euro e che negli ultimi 6 mesi il Comune stesso non avrebbe versato nulla nelle casse dell’azienda perché “naviga a vista” dal punto di vista finanziario. Ma viene spontaneo chiedersi: come mai alla luce di tali difficoltà l’Azienda continua ad innestare lavoratori interinali per il tramite dell’Adecco? Nonostante sia l’Adecco stessa ad anticipare le spettanze degli interinali (in tutto tre mensilità finora, stando a quello che sostiene Romito), che senso ha spingere sull’acceleratore dei lavatori somministrati visto che le casse del Comune - come dice Romito - sono vuote? Prima o poi l’Adecco, per quanto possa garantire delle anticipazioni, non dovrà comunque essere pagata? Certamente anche in passato Asia ha fatto ricorso agli interinali, ma questa pratica è stata sempre adottata previa certificazione di un’adeguata copertura economica, mantenendo come priorità il pagamento degli emolumenti al personale. Oggi invece a rimetterci sono i dipendenti stessi che dovrebbero garantire il servizio. Romito si mostra anche allarmato per i debiti accumulati da Asia verso i fornitori a causa di questa situazione e che presto se i fornitori di prima necessità non verranno liquidati potrebbe essere a rischio l’intero servizio. L’Amministrazione comunale come si pone rispetto a queste evidenze? Scommettiamo che invece di affrontare il problema e cercare soluzioni tireranno fuori la solita cantilena che è colpa di quelli di prima? Non potrebbero fare qualche festa in meno e, con l’avvicinarsi del Natale, garantire ai dipendenti le spettanze di dicembre inclusa la tredicesima mensilità? Il sindaco Mastella - concludono - continua a parlare di dissesto indolore, mentre siamo già di fronte ai primi effetti di una scelta di comodo (e che denota assoluta mancanza di coraggio) che si rivelerebbe catastrofica per la città”.