"Giovani Sanniti per il No": agenda ricca di appuntamenti

Abbiamo costituito questo Comitato proprio per parlare di contenuti, nel merito della riforma

Dobbiamo ritornare a parlare di argomenti concreti, anche per quanto concerne i tanti problemi che attanagliano il nostro Sannio...

Benevento.  

Giorni ricchi di appuntamenti per il comitato dei ‘’Giovani Sanniti per il No’’, nato nell’Agosto scorso dall’unione dei movimenti giovanili di Forza Italia con i vertici Evangelista Campagnuolo e Gabriele Di Marzo e UDC con Vincenzo Principe e Roberto Caruso, con l’intento di intraprendere una battaglia comune in vista del voto referendario del 4 Dicembre.

Una rappresentanza presente Venerdì a San Lorenzo Maggiore, nell’evento organizzato dal comitato del No cittadino che vede la presenza nello stesso anche di Gabriele Di Marzo. Evento caratterizzato dalla presenza di tanti sindaci ed amministratori locali del Sannio, che hanno discusso nel merito di una riforma che taglia spazio alle autonomie ed e ti locali.  Sabato e Domenica invece ben quattro gli appuntamenti per il comitato, che si e’ confrontato nel corso di alcuni dibattiti con i ragazzi dei ‘’Giovani Sanniti per il Si’’ in eventi organizzati dai Forum dei Giovani di Reino, San Bartolomeo in Galdo, San Marco dei Cavoti e Foiano di Val Fortore. Ieri invece, una rappresentanza del comitato presente anche a Pesco Sannita, dove il coordinamento di Forza Italia Giovani della Valle del Fortore, ha organizzato un altro evento per il No. ‘’Siamo soddisfatti del lavoro fatto in queste settimane. Siamo nati ad inizio Agosto, cercando di andare oltre ogni divisione partitica. Ciò non vuol dire che ognuno di noi non abbia una chiara identità politica. Siamo però da sempre convinti che oltre le sigle vi siano le persone e le idee.

Abbiamo costituito questo Comitato proprio per parlare di contenuti, nel merito della riforma stessa. In tutti gli incontri che abbiamo fatto e ai quali abbiamo partecipato, abbiamo rimarcato il merito stesso della riforma. Una riforma pasticciata, che taglia gli spazi di democrazia diretta e che nasce da un principio completamente sbagliato. Un grazie va anche ai ragazzi del comitato ‘’Giovani Sanniti per il Si’’, che hanno voluto un confronto nel merito. Dobbiamo ritornare a parlare di argomenti concreti, anche per quanto concerne i tanti problemi che attanagliano il nostro Sannio. Una discussione che, badando comunque alle varie identità presenti, vada oltre i campanilismi partitici.’’ 

Redazione Bn