"Con l'elezione dell'avellinese Raffaele Lanni si compie la parabola Demitiana di trasformare l'Udc del Sannio nella colonia inferiore dell'Alta Irpinia."
Così il commento di Carmine Passante, già presidente provinciale dei giovani Udc del Sannio e oggi coordinatore provinciale di Sannio Giovani Popolari, del risultato del recente congresso provinciale dell'Udc che ha visto eletto appunto come segretario provinciale l'ex sindaco di Rotondi e candidato alle scorse elezioni regionali proprio nelle liste dell'UDC della provincia di Avellino, Raffaele Lanni.
"Ovviamente - prosegue nel suo commento Passante - della gloriosa storia dell'Udc con la fuoriuscita del suo fondatore, ideatore e leader, Pier Ferdinando Casini, rimane ben poco soprattutto in Campania e nel Sannio.
Ho visto i volti dei pochi partecipanti al congresso e non ho visto nessuno di coloro che in questi anni qui nel Sannio hanno fatto la storia di questo partito.
Ho visto mentre le facce dei soliti salti in banco che di stagione in stagione hanno cambiato partito e schieramento con disinvoltura e interesse motivato. Pensare che in tutta la provincia di Benevento non ci sia un dirigente o un amministratore in grado di guidare le sorti di un se pur piccolo partito è davvero avvilente.
Questo da una parte qualifica le capacità dei pochi partecipanti Sanniti a questo partito e dall'altra l'idea sempre avuta dai De Mita di considerare i Beneventani e Sanniti dei coloni inferiori.
Non mi resta quindi - conclude in modo ironico il suo intervento Passante trasformando anche il significato dell'acronimo UDC - che formulare i miei più sinceri auguri alla nuova segreteria dell'Unione dei Coloni Sanniti."