Commercio: ancora dati catastrofici

Il commento di Romano (Confcommercio) ai numeri relativi al bilancio delle imprese

Benevento.  

Tante imprese bruciate tra un anno e l’altro e il conto più salato lo paga il?Commercio. La Campania, solo nel 2014, da gennaio a ottobre, ha perso oltre seimila imprese che si occupano di commercio, Benevento è tutt’altro che esente da questa diaspora. Infatti, a tal proposito è intervenuto il presidente provinciale della Confcommercio, Nicola Romano:?«I dati sono sotto gli occhi di tutti, per quanto attiene al dettaglio delle province, a parte Avellino, che sembra vada in controtendenza, c’è una moria generale e Benevento fa parte di quelle province, a livello nazionale, da croce nera assoluta per quel che riguarda il commercio» Romano poi lamenta l’inattività delle istituzioni di fronte a dati così catastrofici: «Le imprese chiudono e le istituzioni non fanno niente per porre le condizioni per invertire questo trend. Mi riferisco ad esempio alla Camera di Commercio, che proprio in questi giorni ha avuto la notizia che vedrà il governo acquisire il fondo di riserva, peraltro secondo me in maniera illegittima. La Camera di Commercio, in ogni caso, acquisendo le quote dalle partita Iva avrebbe dovuto investire per fare in modo da promuovere le eccellenze, ma nulla si è fatto. Evidentemente da questo punto di vista la provincia di Benevento non aveva bisogno di nulla». Poi Romano torna ad analizzare i dati e afferma: «Il settore dell’abbigliamento, il settore della vendita di autovetture, praticamente nella nostra provincia non esistono più, per contro crescono le partite Iva in agricoltura. E la cosa brutta, ripeto, è che gli enti, le istituzioni, insomma chi doveva essere presente e fare qualcosa per fermare questa emorragia non ha fatto nulla, se non pensare solo ed esclusivamente alla propria sopravvivenza».