«Tagli a caf e patronati? Ingiustificabili»

Bosco: «Tagli che aumentano le diseguaglianze tra cittadini»

No ai tagli ai caf e ai patronati. Secondo la Uil  «sono ingiustificati e inaccettabili. Negli ultimi anni sono stati fatti interventi che hanno già ridotto ingiustamente i compensi a questi due settori. I CAF e i Patronati ricevono un compenso che copre solo un terzo del costo industriale delle loro attività, e ulteriori tagli renderebbero pressoché impossibile continuare a svolgere efficacemente i propri servizi. I Patronati e i CAF svolgono per i cittadini italiani un lavoro di alta qualità e professionalità che lo Stato italiano non è in grado di svolgere, contribuendo in maniera determinante all’ammodernamento della Pubblica amministrazione. I CAF e i Patronati, inoltre, come rilevano tutte le indagini demoscopiche, godono di oltre il 95% di apprezzamento e consenso degli utenti che a loro si rivolgono».

«La Uil – dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento - chiede al Parlamento di eliminare i tagli a questi due importanti strumenti al servizio della comunità, perché i primi a subirne le conseguenze sarebbero i cittadini più fragili e disagiati».