Avanza nel Sannio il progetto dello Scalo Merci di Ponte Valentino. Per l'opera finanziata per trenta milioni di euro e che sarà fondamentale per lo sviluppo dell'economia sannita è stato posto un ulteriore tassello con il protocollo d'intesa sottoscritto, questa mattina a Benevento, nella sede di Confindustria in Piazza Risorgimento.
Il progetto, come si ricorderà, ha come obiettivo quello di conseguire la complessiva infrastrutturazione dell’ampia area industriale della città di Benevento, ritenuta necessaria per elevarne la competitività/attrattività soprattutto in termini di fruibilità delle reti infrastrutturali che attraversano il territorio, che in termini di potenzialità trasportistica crescerà con la realizzazione della linea ferroviaria “Alta capacità-Alta velocità – NA-BA” e del raddoppio della direttrice di sviluppo SS 372 “Telesina”. Lo scalo merci in progettazione ha un’estensione di circa 12.000,00 mq, dei quali 2.500 mq coperti, 3 binari operativi e una lunghezza di 550 metri e a pieno regime, potrà movimentare 900mila tonnellate di merci all’anno.
Il protocollo, Asi, Vessichelli: obiettivo centrato grazie alla sinergia
“L'accordo che firmiamo oggi segue quello istituzionale sottoscritto qualche settimana fa con Comune e Provincia – ha chiarito il Presidente del Consorzio Asi, Domenico Vessichelli -. E' un'operazione più operativa che coinvolge i player per la gestione dello scalo merci, e dunque Confindustria, Assofer e Fai trasporti. A Confindustria – conclude Vessichelli – dobbiamo riconoscere il merito di aver fortemente sostenuto il progetto, mentre Assofer e Fai trasporti saranno player importantissimi per l'iniziativa. Prossimo appuntamento la conferenza di servizi. Un momento che dimostra quanto la sinergia funzioni”.
Confindustria, Vigorito: così rendiamo il Sannio competitivo
“Lo scalo merci di Ponte Valentino è un grande progetto per il futuro. Da cittadino onorario di Benevento, oltreché da Presidente di Confindustria, la ritengo un'opera strategica che porterà grandi vantaggi non solo alle aziende ma all'intero tessuto sociale”.
Ha chiarito il Presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito.
E ancora “Se mettiamo l'uomo al centro del nostro progetto possiamo vincere e superare l'isolamento di questo territorio. E' arrivato il momento, con il massimo rispetto per l'ambiente e per le attività umane, di compiere questo grande passo avanti. Le aziende di questo territorio sono molto valide, hanno alle spalle una lunga storia e hanno solo bisogno di un nuovo orizzonte. Lo Scalo ha un'importanza enorme. Da solo non basta ma gli uomini che lavorano su questo territorio sapranno utilizzarlo al meglio”.
Assofer e Fai “Si garantisce sviluppo e tutela dell'ambiente”
“Lo scalo merci di Benevento rappresenta una di quelle infrastrutture dove si vince se si fa unione - ha chiarito Armando De Girolamo, presidente di Assofer – e dunque ognuno dovrà farà la sua parte, sentendosi pienamente responsabile del ruolo che va a ricoprire, perchè questa infrastruttura non rimanga una cattedrale nel deserto ma possa trascinare la ripresa del territorio. Per farlo – conclude – occorre scegliere con serenità e grande realismo i partner e importare un progetto utile alle esigenze del territorio”.
“I nostri associati sono molto interessati a che si sviluppi sempre di più non solo il trasporto, attraverso le aziende, ma soprattutto l'intermodalità – ha chiarito Felice Santoriello della Federazione autotrasportatori Italiani -. E' importantissimo anche per il passo avanti in termini ambientali che consentirebbe. In questo modo, infatti, diversi tir sarebbero spostati sul treno, garantendo poi l'ultimo miglio dai nostri imprenditori che sono sempre pronti ad investire per far progredire le nostre zone, soprattutto quelle del Sud che hanno più bisogno di infrastrutture, lavoro e di offrire garanzie per gli investitori esteri per il trasporto”.
Mastella: sviluppo economico chiave per combattere lo spopolamento
Presente all'incontro anche il sindaco di Benevento, Clemente Mastella che ha ribadito l'importanza del progetto “Questo momento rappresenta un grande risultato della collaborazione tra istituzioni per la promozione del territorio, attraverso lo sviluppo delle aziende. Le aree interne sono sempre state penalizzate e finalmente grazie al pressing serrato che abbiamo attuato insieme a Vigorito il finanziamento di 30 milioni per questo progetto rappresenta una svolta. Opportunità fondamentale per il Sannio che regalerà un grande vantaggio all'economia ma potrebbe supportare anche un percorso di rigenerazione umana per combattere il dato drammatico dello spopolamento”.