Prosegue il trend di inzio anno relativo alla cassa integrazione, che vede le ore di cig in netta caduta a Benevento rispetto allo scorso anno, secondo i dati. Dati che però non convincono completamente: già il segretario nazionale Uil aveva espresso dubbi, gli stessi dubbi vengono espressi da Bosco della Uil Irpinia - Sannio: «Per quanto riguarda il Sannio, il raffronto tra i primi otto mesi del 2014 (2.359.800 ore totali di cassa integrazione) e i primi otto mesi del 2015, nei quali sono state erogate 1.082.542 ore vede una diminuzione del 54,1%.
Saremmo i più felici – dichiara Fioravante Bosco, se il dato del crollo delle domande di cassa integrazione fosse testimonianza di una reale ripresa produttiva. Più persone lavorano, meglio è! Sia per se stesse che per il Paese. Prima, però, di assecondare questa tesi vorremmo che il governo Renzi ci desse la certezza che questi dati siano certificati con attenzione. Perché è veramente singolare che intere province, anche del triangolo industriale, non abbiano nemmeno un’azienda che nel mese di agosto sia stata autorizzata a fruire di cassa integrazione ordinaria. Lo scorso anno, di questi tempi, avevamo detto che se il trend veniva confermato anche nel 2015, per il Sannio sarebbe stata una sciagura irreversibile. Purtroppo i guai per i lavoratori sono inesorabilmente in arrivo»
Redazione