Ormai la prospettiva è abbastanza netta: da un lato, l'Alta velocità, che continua a diventare sempre più un servizio di riferimento (addirittura indispensabile per alcuni) e straordinariamente conveniente quanto confortevole. Dall'altro, come raccontato ieri da Ottopagine a proposito degli Intercity (qui l'articolo), una rete ferroviaria "ordinaria" che arranca e ha problemi. Che lo spazio fra i due servizi si stia allargando lo confermano i provvedimenti che stanno per arrivare di qui a breve per la Grandi Stazioni di Trenitalia. E, fra queste, anche Napoli. Vero e proprio hub ferroviario di fondamentale importanza per la regione quanto per il Mezzogiorno. Utilizzata quotidianamente da migliaia di viaggiatori, pendolari, studenti e turisti.
Già oggi la stazione partenopea è un vero e proprio gioiellino, se c'è chi ricorda in quali condizioni versava solo qualche anno fa. Ma Trenitalia ha deciso di rilanciare e investire ancora. Non solo su Napoli, ovviamente, ma anche altrove. Per i passeggeri campani sono in programma altri 15mila metri quadri in più di superficie, finalizzati alla realizzazione della "Galleria Ipogea" e altro, per un investimento di circa 20 milioni di euro. L'obiettivo dell'azienda di trasporto è triplicare i ricavi. L'obiettivo è incrementare la pubblicità e anche i negozi a disposizione. La tempistica? In base al piano industriale, le opere saranno realizzate fra il 2016 e il 2020. Non solo a Napoli, ma anche a Roma Termini, Torino Porta Nuova, Palermo, Venzia Mestre, Bari e Bologna. La stazione centrale partenopea, insomma, potrebbe diventare ancora più accogliente per chi ne usufruisce quotidianamente per viaggi, studio o lavoro.
Giovanbattista Lanzilli