"Pnrr, straordinaria occasione da non sprecare"

L'evento organizzato dalla Cisl. Vigorito: "Bisogna lavorare per unire"

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Benevento.  

Il Pnrr è un'occasione che non va sprecata, è la sintesi dell'evento organizzato dalla Cisl Irpinia Sannio andato in scena a Palazzo Paolo V in mattinata, per fare il punto sullo stato dell'arte nelle aree interne.
Nel merito il segretario Fernando Vecchione ha spiegato: “Ormai il 2024 è già finito, i fondi Pnrr ci sono ma vanno sfruttati entro il 2026. Il Sannio ha 2059 progetti per 1,5 miliardi di euro. Alla politica chiediamo a che punto stiamo, come hanno inciso i progetti sui livelli occupazionali e che ricadute porteranno ancora. La mappatura dice che sono coinvolti tutti i comuni, oltre alla Diga di Campolattaro: ci sono tante ristrutturazioni scolastiche ad esempio, ma bisogna andare oltre i problemi burocratici”.
E Sergio Negro, direttore generale dell'autorità di gestione per la Campania spiega: “Il Pnrr è una straordinaria opportunità: la situazione è favorevole dal punto di vista dell'avanzamento della spesa. Servono tutte le parti coinvolte per l'attuazione del programma: le stesse imprese devono avere la forza di andare avanti con i cantieri e con i Sal in attesa dei rimborsi, e a loro va fatto un plauso”.
E sul fronte diga di Campolattaro: “Sulla diga c'è un'attesa straordinaria: da sola assorbirà oltre il 50 per cento del fabbisogno idrico dell'intera regione, incidendo su territori che hanno storicamente difficoltà enormi ad approvvigionarsi. Siamo nei tempi, anche se non sono mancate le difficoltà”.
Nel dibattito, moderato da Rino Genovese, sono intervenuti poi sia nella qualità di sindaci di piccoli comuni che di presidenti Asi Domenico Vessichelli per Benevento e Pasquale Pisano per Avellino, illustrando le difficoltà dei piccoli comuni, alle prese spesso con progetti non rispondenti alle esigenze dei territori e alle opportunità per le zone industriali.
Il sindaco di Benevento Mastella poi ha spiegato: “Abbiamo una vistosità drammatica della burocrazia e questo porta ritardi, ci auguriamo che l'Europa ci dia uno sconto anche grazie al lavoro di Fitto. Intanto dobbiamo spingere per fare bene entro il 2026”.
Il presidente di Confindustria Avellino e Campania, Emilio De Vizia ha evidenziato l'importanza di andare oltre i piccoli interessi di bottega del sud per avviare una straordinaria stagione di sviluppo che poggi innanzitutto sui collegamenti.
Stesso auspicio espresso dal presidente di Confindustria Benevento, Oreste Vigorito: “Il Pnrr è un'occasione incredibile, però da sfruttare e non credo che lo stiamo facendo appieno: siamo un paese che non riesce ad essere unito, e il Pnrr va esattamente nella dimensione contraria. Ci scontriamo con una realtà organizzativa troppo complessa: non possiamo fare la guerra con le pistole ad acqua o seguire piccoli interessi, troppi enti, troppe organizzazioni, enti che lamentano mancanza di personale lasciando poi graduatorie in sospeso. Ovviamente poi l'Italia è un grande paese e sa risollevarsi, perché è il paese più bello del mondo”.