“Sono passati oltre 70 giorni dalla Sentenza “politica” della Consulta sul rinnovo dei contratti del pubblico impiego e il governo Prodi non si è degnato ancora di convocarci”, è quanto dichiara Fioravante Bosco, segretario generale aggiunto della Uil Avellino/Benevento.
Come se non fosse bastato il “furto” di ben 35 miliardi attraverso l’ingiusto congelamento degli stipendi durato oltre 6 anni, questo Governo, con arroganza, sfida ancora una volta gli oltre 3 milioni di dipendenti pubblici non riaprendo il tavolo di confronto.
“In questi giorni – prosegue Bosco - stiamo assistendo a un vergognoso balletto da parte del Governo sulle somme da stanziare nei prossimi anni, prospettando somme ridicole con la scusa di non toglierli ai fondi destinati alla lotta alla povertà, con il chiaro intento di farla diventare una guerra tra poveri”.
La Uil Fpl e la Uil Pa non ci stanno più a questo gioco al massacro nei confronti dei dipendenti pubblici. Siamo disponibili a confrontarci con le altre sigle sindacali per adottare iniziative ancora più incisive rispetto a quelle adottate sino a oggi.
“Abbiamo già dato – conclude Bosco - con il potere di acquisto di milioni di lavoratori completamente falcidiato da questo Governo incapace di tagliare i vitalizi e i privilegi della Casta, incapace di intervenire sulle oltre 30.000 stazioni appaltanti, carrozzoni inutili voluti dalla politica, incapace di intervenire sugli sprechi, come si è visto con l’aumento della spesa sugli acquisti dei beni”.
redazione