Nella giornata nazionale delle piccole e medie imprese incontro alla Giustino Fortunato con i giovani studenti sanniti e organizzato da Confindustria Benevento e moderato da Sonia Lantella di Ottochannel.
Tema dell' incontro la "Libertà di Scegliere il Proprio Futuro".
Claudio Monteforte, vicepresidente di Confindustria Benevento: "Abbiamo coinvolto oltre 400 studenti, dal classico Giannone, dal Livatino, dal Galilei Vetrone di Benevento e Guardia, dal Ipsar le Streghe, dal Rummo, dal Bosco Lucarelli. Ci sono anche i ragazzi del Pantaleo di Castelvetrano. Un grazie anche al Benevento Calcio, alla Cosmind, alle Fabbriche Riunite Torrene Benevento, La Fortezza, Nashira, Imeva. Tema libertà, ma accanto ci va anche fortuna: noi da italiani spesso non abbiamo consapevolezza di fortuna e libertà che abbiamo. Studenti devono girare il mondo, perché devono conoscere il più possibile. Si devono mettere in campo tutte le forze per creare opportunità di lavoro, anche per combattere spopolamento delle aree interne ".
Antonio Coronato presidente corso di laurea ingegneria informatica Giustino Fortunato: " Università lieta di ospitare questo evento: luogo dove si fa formazione, qui fortemente guidata da esigenze del mondo del lavoro. Portiamo i feedback delle parti interessate e arricchiamo con master, corsi di formazione e alta formazione che progettiamo coi rappresentanti del mondo del lavoro. Col professore Palumbo stiamo per lanciare il career desk per incrociare domanda e offerta di lavoro".
Di crosta, delegato PMI Day Confindustria: "Importante confronto, il futuro se lo costruiscono i ragazzi, ma scommettere su se stessi è importante per concretizzare le proprie idee. Impresa è realizzare un sogno".
Giovanni Caturano ha realizzato una ricerca con questionari somministrati si ragazzi: "Importante parlare coi ragazzi, questionari nascono per imparare noi dai ragazzi, non il contrario. Emerge che i ragazzi pensano di non avere opportunità qui nel Sannio, dunque dobbiamo parlare più efficacemente ai giovani. "
Il presidente di Confindustria Oreste Vigorito, che ricorda la famosa citazione sul pappagallo del film Così parlò Bellavista: "Libertà non è solo dove andare a lavorare, impegni o tecnologia. Libertà è Socrate che dice che è dentro di noi, ma lo ignoriamo. Libertà la troviamo nelle cose che ci circondano e che non è riuscito a chiudere in una gabbia. Noi rimaniamo spesso legati sul trespolo perché abbiamo paura delle conseguenze della libertà. Mandela diceva finché un solo uomo non sarà libero nessuno sarà libero. Non si può essere liberi se lavora il sessanta per cento delle persone e il resto è per strada. Si può fare impresa e l' impresa è mettere l'uomo al centro della propria esistenza. Io non ho mai dimenticato la mia laurea in filosofia, ma fare impresa non è libertà, è quasi una follia. In un hotel sul lungomare di Napoli un miliardario americano uscì a guardare gli scugnizzi che facevano il bagno, disse a uno di loro che così perdeva tempo, lo scugnizzo chiese a lui perché fosse a Napoli, lui rispose "in vacanza", la replica fu "e tu hai dovuto lavorare 50 anni per fare quello che faccio io?". La libertà è dentro di noi: quando ho iniziato a fare energia rinnovabile era il 1992, in Italia non c'era nulla, non ci credeva nessuno. Partii con 7 addetti...oggi tutto il settore conta 80mila addetti: se qualcuno ci avesse creduto forse non lo avrei fatto io. Vedere i ragazzi qui è una gioia. Andavo a pescare con mio fratello in una barchetta, ci andavo ogni settimana: era così piccola che se uno si alzava l' altro cadeva. Oggi ne ho una un po' più grande ma non ci vado da tre anni...la libertà non dipende dalla grandezza della barca, tutt' altro".