Commercio: "Clima ancora mite e ridotto potere d'acquisto, rinviare i saldi"

Alviggi: "Vendite in calo, posticipare il periodo degli sconti almeno al 2 febbraio"

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Benevento.  

Non solo il clima ancora mite, che non avrebbe incentivato gli acquisti dei capi d'abbigliamento invernali, ma anche il ridotto potere d'acquisto delle famiglie. Sono questi secondo gli esercenti i motivi alla base del calo delle vendite registrate questo autunno. Il presidente della Confesercenti provinciale, Gianluca Alviggi parla di un periodo in cui “purtroppo registriamo un meno cinquanta per cento nel settore moda rispetto agli anni precedenti".

Confesercenti: vendite in calo tra clima ancora mite e crisi per le famiglie

"Abbiamo un clima che non incentiva le vendite dei capi d'abbigliamento invernali, ma a questo aggiungiamo l'impossibilità della redditività pro capite che diventa sempre più bassa e quindi si pensa alle cose essenziali per le famiglie”. L'esponente dell'associazione di categoria poi ribadisce: “Usciamo già da un periodo di covid difficile. Ci sono una serie di fattori che mettono il settore in difficoltà”.

L'appello dei commercianti: posticipare le svendite di un mese

Di qui la richiesta delle associazioni di categoria alla Regione di posticipare l'inizio dei prossimi saldi invernali: “Le varie associazioni hanno chiesto di rinviare le svendite, chiedendo di tener conto di questa situazione. Rinvio – spiega Alviggi – che si auspica al 2 febbraio e non più nei primi giorni di gennaio come accadeva in passato”.