Presentata questa mattina a Roma “Sud Invest: la competitività dei Consorzi Asi per lo sviluppo del territorio”. Nella sala Capitolare del Senato della Repubblica si è svolta la tappa di apertura del seminario nazionale dei Consorzi Industriali, promosso dall’Asi (Area di Sviluppo Industriale) di Benevento e dalla Ficei (Federazione Italiana Consorzi Enti Industrializzazione).
Fra i temi al centro dell’evento: “le opportunità derivanti dal Pnrr e le prospettive di sviluppo dell’economia del Mezzogiorno alla luce delle nuove disposizioni del Decreto Sud. Dal primo gennaio 2024, infatti, le otto Zone Economiche Speciali saranno accorpate in una ZES unica per tutto il Sud Italia, che godrà di vantaggi fiscali e di procedure burocratiche semplificate. Una grande opportunità per attrarre imprenditori e nuovi investimenti per il rilancio del Meridione”.
Claudio Durigon, Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha spiegato che: “L’innovazione non è un processo isolato, ma richiede un ecosistema favorevole che incentivi la condivisione delle idee, la collaborazione e la creatività. Le imprese, le istituzioni, gli investitori e la società civile devono lavorare insieme per costruire una cultura dell’innovazione e che deve rappresentare una strada indispensabile per il futuro”.
Secondo Antonio Visconti, Presidente Ficei: “Compito della Ficei è quello di stimolare le istituzioni a dare la massima priorità all’apparato produttivo nazionale, per garantire benessere e occupazione. Le crisi che viviamo in questo tempo, impongono una rinnovata politica industriale orientata al rafforzamento delle competenze tecniche e tecnologiche, alla difesa e allo sviluppo dell’apparato produttivo interno, al rafforzamento delle catene logistiche, all’autonomia energetica”.
Per Luigi Barone, Portavoce Ficei e Presidente Asi della Provincia di Benevento: “Il Sud ha un ricco patrimonio di talento e creatività che può essere sfruttato per alimentare l’innovazione e promuovere la crescita economica anche se molte imprese sono ancora costrette a lottare con le sfide della burocrazia e della scarsa accessibilità ai fondi. Queste barriere devono essere superate se si vuole creare un ambiente favorevole all’innovazione e fornire alle imprese le risorse di cui hanno bisogno per crescere”.
Secondo Clemente Mastella, sindaco di Benevento e presidente della commissione per il Mezzogiorno e per le Politiche di Coesione Anci: “I consorzi industriali hanno assunto un ruolo notevole nell’architettura istituzionale. In questa fase vivono un momento di gloria e possono svolgere un ruolo attrattivo molto importante. Occorre incoraggiare le iniziative innovative sotto il profilo imprenditoriale eliminando la burocrazia e intervenendo sulle difficoltà oggettive del territorio attraverso infrastrutture adeguate, in linea con lo sviluppo delle aree interne”.
Roberto Napoletano, direttore del Quotidiano del Sud, ha dichiarato: “Con il Decreto Sud si è messo finalmente in campo uno strumento potentissimo che è la Zona economica speciale (ZES) unica per l’intero Mezzogiorno. Tale meccanismo potrà costituire una leva fondamentale per far ripartire gli investimenti pubblici che mancano da almeno vent’anni e restituire all’intero Mezzogiorno italiano un’attrattività reale sul mercato dei capitali internazionali”. Tra gli altri hanno partecipato Paolo Raia, Country Chair RWE Renewables Italia e Vincenzo Benevento, Fondatore Erbagil.
La convention proseguirà al Teatro Vittorio Emanuele di Benevento, che dal 20 al 23 settembre sarà la sede di numerosi panel a cui prenderanno parte i rappresentanti di associazioni imprenditoriali, i delegati di tutti i consorzi industriali italiani unitamente a rappresentanti del Governo, del Parlamento e della Regione Campania.